JUVENTUS MILAN AGNELLI GALLIANI / MILANO – É tregua sulla linea Torino-Milano. Fino al prossimo episodio contestato, certo, ma intanto la pace tra Milan e Juventus è arrivata. La rissa del post partita, le polemiche, le dichiarazioni di Buffon: c’era troppa carne al fuoco per restare a guardare.
E così Adriano Galliani ed Andrea Agnelli si sono chiariti. Come rivela oggi ‘La Gazzetta dello Sport’, il primo passo lo ha fatto il presidente della Juventus, che ha chiamato martedì sera l’a.d. rossonero rompendo il ghiaccio. Il dialogo è stato cortese, come si conviene in questi casi, perchè di mezzo c’è la volontà reciproca di non esasperare gli animi. Il gol non dato a Muntari è roba grossa e di certo tornerà fuori alla prima occasione, ma in questo momento era necessario sotterrare l’ascia di guerra, anche perchè Milan e Juventus sono da sempre due società amiche anche in tema di mercato. A dicembre, ad esempio, quando il Milan era in prima fila per l’ingaggio di Tevez, Galliani chiese al numero uno bianconero di non intralciare i lavori in corsa e Agnelli mollò l’Apache. Al contrario dell’Inter.
Agnelli e Galliani sono da tempo sulla stessa barca. E di mezzo, come spiega il quotidiano meneghino, c’è anche la politica del calcio. Nella telefonata di martedì Agnelli e Galliani hanno toccato anche il tema dell’assemblea di domani della Lega di Serie A, che vedrà all’ordine del giorno la richiesta di dimissioni del presidente Maurizio Beretta sottoscritta da Inter, Bologna, Cagliari, Cesena, Lecce, Novara, Palermo e Siena. Sia Juve che Milan sono per la continuità e stanno lavorando per raccogliere il consenso più ampio possibile in questa votazione.