Intervenuto in esclusiva a RadioCalciomercato.it, la web radio ufficiale di Calciomercato.it, Sebastiano Siviglia, ex difensore di Roma e Lazio, adesso allenatore della Primavera della Nocerina, ha parlato del derby in programma domenica prossima: “Le due squadre hanno tanta voglia di vincere e far bene, ma arrivano entrambe con alcune difficoltà, dovute sia ai risultati che alle polemiche. In casa biancoceleste c’è stato infatti il polverone Reja, mentre in quella giallorossa la vicenda legata all’esclusione di De Rossi“.
DE ROSSI ANDAVA SCHIERATO – “Se anche io avrei fatto come Luis Enrique per quanto riguarda il centrocampista giallorosso? Francamente no, le regole vanno rispettate, ma penalizzare la squadra escludendo uno dei pezzi più forti è eccessivo. Non tutti i giocatori sono uguali, lo dimostrano i contratti ed il campo, e quindi la ‘punizione’ poteva essere data ad un altro, non a lui. Nell’anno dello scudetto giallorosso successe un episodio dimile con Capello, prima di un Napoli-Roma 2-2 si disse che alcuni avevano passato la notte in discoteca, ma alla fine giocarono”.
TIFERO’ LAZIO – Siviglia ha giocato tanti derby in carriera: “Ma solo quelli con la maglia della Lazio li ho vissuti in prima persona, quindi me li ricordo meglio. Il miglior ricordo il 3-0 con Delio Rossi in panchina (gol di Ledesma, Oddo e Mutarelli, ndr), ma anche il 3-2 con gol di Behrami allo scadere. Per chi tiferò? Sicuramente c’è un solco molto più profondo per quanto riguarda la Lazio nella mia carriera, quindi mi farebbe molto piacere vedere uscire vincenti i biancocelesti”.
NUOVA VITA – Adesso l’ex laziale ha iniziato una nuova avvincente avventura: “Allenare la Primevera della Nocerina è entusiasmante, un’esperienza molto positiva. Non me lo aspettavo così”.