NAZIONALE, RAIOLA CONTRO PRANDELLI / ROMA – Basta poco per perdere la Nazionale. La linea imposta da Cesare Prandelli, a pochi mesi dall’Europeo non fa sconti a nessuno. E così il ct azzurro ha lasciato a casa Mario Balotelli e Pablo Osvlado per l’amichevole contro gli Usa facendo intendere che non saranno perdonati gesti inconsueti dentro e fuori dal campo. La disciplina prima di tutto allora anche se questo ha fatto infuriare Mino Raiola, procuratore di ‘Super Mario’, che si è sfogato così a ‘Tuttosport’ per la mancanza di chiarezza a suo avviso nei confronti dell’attaccante del City: “In Italia è stato messo in croce per una squalifica ingiusta e a leggere le dichiarazioni di Prandelli dovrebbe essere lui ad alzare il telefono. Prandelli ha cambiato le abitudini. Se un giocatore di livello non viene convocato in Nazionale è il ct a chiamarlo e dargli spiegazioni. Per cosa dovrebbe telefonargli Mario? Per piangere e lamentarsi? Se non vuole portarlo all’Europeo deve dirlo subito; la cosa certa è che Mario alla Nazionale tiene tantissimo”.
FUTURO MADE IN ENGLAND – Inghilterra nel futuro? Sulle intenzioni di Balotelli Mino Raiola si sbilancia così: “Mario vuole restare a Manchester. Si trova bene, gioca e segna. Non è certo un sopportato…In Italia? Nessuno lo cerca”.
MINO RAIOLA SU IBRAHIMOVIC, BALOTELLI, POGBA, SNEIJDER E VAN BOMMEN IN ESCLUSIVA A RADIOCALCIOMERCATO.IT. CLICCA QUI PER LEGGERE L’INTERVISTA COMPLETA DI QUALCHE GIORNO FA