Radiocalciomercato.it, esclusivo Galante su Inter, Ranieri e Spalletti

RADIOCALCIOMERCATO..IT ESCLUSIVO GALANTE / ROMA – Per parlare del momento no in casa Inter, è intervenuto ai micrifoni di RadioCalciomercato.it, Fabio Galante, che ha vestito per tre stagioni la maglia nerazzurra.

CRISI INTE E RANERI – “Negli scorsi anni all’Inter quando le cose non andavano il primo a farne le spese era l’allenatore. Adesso credo sia giusto non mandare via Ranieri anche in vista delle gare contro Catania e Marsiglia. Nel calcio se non ci sono i risultati è tutto in discussione. Con Mancini e Mourinho era tutto più facile a causa dei risultati, ma la società si vede nei momenti di difficoltà. La ruota prima o poi girerà anche per l’Inter, non serve fare una rivoluzione. Il prossimo anno con l’innesto di due o tre campioni sarà di nuovo competitiva. Difficile capire perchè la squadra adesso è in crisi. Aveva fatto sette vittorie consecutive. Probabilmente il tutto è dovuto alla condizione fisica dei giocatori, come i senatori che hanno tirato a lungo la carretta. In più c’è anche un po di sfortuna, come nella gara contro il Marsiglia persa all’ultimo e quella di Napoli. Sono convinto che se contro il Catania arriveranno i tre punti, l’Inter riprenderà la sua marcia”.

CAMPIONI NERAZZURRI – “Sono grandi campioni e si impegnano. Credo a Julio Cesar quando dice che non riesce a dormire la notte. I vari Samuel, Stankovic e Lucio saranno sicuramente più arrabbiati dei tifosi per il momento della squadra. Sono giocatori intelligenti e forti, sapranno uscire dalla crisi”.

SPALLETTI-INTER – “Ha l’esperienza giusta, conosce il calcio italiano e quello europeo. E’ un allenatore preparato per iniziare un nuovo ciclo. Ha idee ed è rispettato da tutti, anche quando era alla Roma. In più è un leader ed ha la personalità per allenare una grande squadra come l’Inter. Fossi Moratti, prima dell’allenatore prenderei due o tre campioni”.

MORATTI – “Credo che il presidente investirà in modo significativo la prossima stagione, come ha sempre fatto da quando è all’Inter. Anche se in questo momento è amareggiato, farà altri sacrifici per tornare a vincere”.

FUTURO INTER – “Secondo me arriverà qualche campione, però senza spese folli da parte della società. L’importante sarà acquistare giocatori affidabili per il nostro campionato, basti pensare al caso di Nocerino al Milan e Denis all’Atalanta”.

TORINO E LIVORNO – “Ventura è una figura fondamentale per la rinsacita del Torino. Ha un parco giocatori importante, però sarà dura avere la meglio contro squadre come il Verona e il Pescara. Mi dispiace vedere il Livorno in difficoltà. A dicembre quando il presidente aveva minacciato di mollare e regalare la società mi sono fatto avanti, ma in realtà Spinelli non ha mai voluto mollare la squadra. Quando fa questo tipo di minacce è per dare una scossa all’ambiente”.

OGBONNA – “Quando giocavo io per andare in nazionale dovevamo disputare tre o quattro grandi stagioni. Adesso le cose sono cambiate. Ogbonna è un giocatore di grande prospettiva, ma il fatto che dalla Serie B passi alla nazionale rischia di essere controproducente per il giocatore”.

BUFFON – “Ha detto quello che tanti pensano ma non dicono. Maradona ha vinto un mondiale con la mano, all’arbitro non è andato a dire niente”.

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