RadioCalciomercato.it, esclusivo Causio su Buffon, Conte e Lecce

RADIOCALCIOMERCATO.IT ESCLUSIVO DE MARCHI BORINI / ROMA – Milan-Juventus continua a far parlare di sé, dalle parole di Buffon a quelle di Conte. Per fare una nuova panoramica sulla vicenda, ma anche per parlare di un argomento più ‘leggero’ quale lo straordinario campionato del Lecce di Cosmi, RadioCalciomercato.it, la web radio ufficiale di Calciomercato.it, ha contattato in esclusiva Franco Causio, ex colonna bianconera, oggi commentatore sportivo.

BUFFON – Le dichiarazioni del numero uno bianconero fanno discutere. Causio le analizza così: “Metterei da parte le polemiche: si è parlato tanto, troppo e inutilmente. Ci vuole equilibrio prima di giudicare le persone, bisogna capirne lo stato d’animo. Buffon è una persona onesta, un valido atleta, e l’azione era troppo veloce. Probabilmente non se n’è accorto subito, certamente poteva risparmiarsi qualche frase nel dopo-gara, ma nel momento fatidico ha fatto due parate strepitose, quindi non si deve essere accorto del gol, anche se ho qualche dubbio. Tuttavia nessuno può dargli delle colpe: qualunque giocatore avrebbe fatto quello che ha fatto lui”.

MILAN-JUVENTUS – La partita ha avuto due indirizzi chiari, secondo il ‘Barone’: “Ho visto un buon Milan per un’ora, ma è mancato Ibrahimovic nell’ultima mezz’ora, quando è uscita la Juventus. La partita è cambiata nel finale, e i bianconeri avrebbero anche potuto vincerla, grazie al cambio di modulo“.

CONTE – Su questa stagione bianconera non può mancare lo zampino del nuovo allenatore, cui però Causio non lesina consigli: “Sta facendo un lavoro eccezionale, e bisogna dargliene merito. Non dimentichiamo dov’era la Juve negli ultimi anni. Deve trovare un equilibrio come allenatore, ogni tanto indossa ancora la maglia da giocatore negli atteggiamenti. Deve limare dei piccoli difetti. Coi mezzi di comunicazione odierni però basta una virgola fuori posto per travisare tutto”.

LECCE – Chiosa lieta, per un leccese doc come l’ex ala del Salento: “Sono felicissimo del lavoro di Cosmi, ma anche di due giocatori eccezionali quali Cuadrado e Muriel. L’Udinese ha alle spalle una famiglia che sa lavorare e delegare molto bene, i Pozzo, e non sbaglia un colpo con questi giovani. I giallorossi hanno perso immeritatamente in Friuli, ma di lì in avanti hanno raccolto risultati importanti”.

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