ATALANTA ROMA DE ROSSI SABATINI BORINI / ROMA – Il 4-1 rimediato ieri dall’Atalanta non è certo per la Roma il modo migliore per prepararsi al derby di domenica contro la Lazio. A rendere ancora più teso il clima in casa giallorossa la scelta di Luis Enrique di spedire in tribuna De Rossi per motivi disciplinari. Una mossa che ha ovviamente fatto molto discutere e su cui oggi è tornato anche Walter Sabatini. “Si indugia sulla scelta di Luis Enrique. – ha detto il dirigente giallorosso a ‘Radio Anch’io lo Sport’ – De Rossi oltre ad essere un grande giocatore è un ragazzo puntuale, che ha sempre dato il suo contrinuto, ma il valore che ha attribuito il tecnico a questo ritardo l’ha cosiderato una cosa grave. Un segno di superficialità, ecco perchè poi ha detto che il calciatore non era pronto. Come hanno reagito i compagni? C’è stato un po’ di sconcerto, perchè il provvedimento ha riguardato un trascinatore. Attenzione, però: qui non c’è un regime”.
La solita Roma delle ultime setimane si è concretizzata anche ieri a Bergamo. Bella e vincente in casa, fragile e perdente in trasferta. “Siamo vittime di una situazione tecnica oscillatoria. Sono tappe di un percorso duro, anche se la partita di ieri è uno spartiacque negativo. Ora arriva una settimana decisiva per la stagione. La linea giovane non deve comunque giustificare le pretazioni negative, dobbiamo recuperare ed esser pronti per il derby”. L’unica nota positiva di ieri la convocazione di Fabio Borini da parte di Prandelli per l’amiochevole Italia-Usa di mercoledì. “Noi siamo parecchio orgogliosi della convocazione di Borini, anche se non mitiga la sconfitta di ieri”.