MILAN-JUVENTUS PARLA CONTE / MILANO – Oltre alla tele-zuffa con Zvonimir Boban, Antonio Conte a ‘Sky’ ha analizzato a lungo anche la partita: “Bisogna fare i complimenti al Milan. Ha fatto sessanta minuti di grandissimo livello, mettendoci in difficoltà con le nostre armi, dalla corsa alla determinazione. Dopo sono crollati, noi siamo stati bravi con i sostituti a dare linfa vitale al gioco e a pareggiare. Lo scudetto? Lasciamo stare…”. Conte riconosce che per larghi tratti gli avversari sono stati superiori: “Chi ha visto la partita ha visto un grandissimo Milan, noi siamo stati bravi e fortunati. Sono sempre sincero: abbiamo tanta strada da percorrere, loro sono molto forti. Con tanti assenti ci hanno messo in grandissima difficoltà. Abbiamo tenuto botta soffrendo, complimenti ai miei ragazzi. Li abbiamo acciuffati, e ciò dimostra che i nostri 24 risultati utili consecutivi non vengono dal caso”. Sulla quasi-rissa nel sottopassaggio con Galliani a fine primo tempo: “Sono cose sempre comunque molto… che… sono delle cose, ecco (ride, ndr). Mi dispiace perché questa partita è stata caricata troppo da tutti quanti. Oggi c’era un ambiente non bello per lo sport. Sono successe troppe cose che non hanno a che fare col calcio. La cosa più bella è stata la partita, il resto… bisogna migliorare tutti, io per primo”.
CLIMA ROVENTE – A detta dei milanisti il clima si è surriscaldato anche in virtù delle sue dichiarazioni dopo la gara di Parma. Ma Conte non sembra pentito: “Stasera ci sono stati due errori grossi: uno sul gol di Muntari, uno su quello di Matri. Gli errori tecnici ci stanno: ne prendiamo atto, uno a favore e uno a sfavore. Ci auguriamo che siano pari per tutte le squadre, però ripeto, oggi penso che la cosa più bella sia stata la partita”.