MERCATO BRASILE ESCLUSIVO PAOLINI DAMIAO LUCAS DEDE’/ ROMA – Alle prese con una crisi di risutati e di gioco senza fine, l’Inter continua a pensare anche al mercato, con un nome su tutti che stuzzica le fantasie di Marco Branca e dei sostenitori nerazzurri. Per parlare del talento del San Paolo e degli altri giocatori brasiliani che vanno per la maggiore in Italia, Calciomercato.it si è affidato alla competenza di Stefano Paolini, consulente di mercato molto operativo in Brasile. “Ormai Lucas non ha più bisogno di presentazione. L’Inter lo segue ormai da tempo. E’ un giocatore che interessa. Il suo procuratore è Wagner Ribeiro, ma tempo fa è stato a Milano Juan Figer, agente uruguagio molto vicino al San Paolo. Basti pensare che al ‘Morumbi’ ha una tribunetta privata con tanto di proprie iniziali sulla porta. Ha parlato con Branca forse per conto del club tricolor, fermo restando che l’affare va fatto anche con Ribeiro, che è il procuratore del ragazzo. L’Inter fa di Lucas quasi una questione di principio, perché sono memori della vicenda Piazon. I nerazzurri lo volevano, ma poi il giocatore finì al Chelsea. Lucas piace molto al figlio di Moratti e credo che i milanesi siano in pole position, quanto meno in Italia”. L’insidia ‘Blues’ potrebbe tornare d’attualità anche in questo frangente. “La madre di Lucas, Fatima, è rimasta favorevolmente impressionata da Milano, ma nel frattempo il ragazzo sta facendo corsi intensivi di inglese e ha anche detto in passato che il calcio britannico gli piace. Ci sono molto similitudini con la vicenda di Piazon, perché proprio il Chelsea è sulle tracce di Lucas. Il prezzo? Credo che non si scenda sotto i 30-35 milioni di euro“.
Durante il blitz di Branca in Brasile, all’Inter è stato accostato anche il nome di Oscar, trequartista dell’Internacional de Porto Alegre e in esclusiva ai nostri microfoni, Paolini ci ha svelato un possibile intrigo di mercato per il giocatore. “E’ un giocatore che interessa veramente. A me piace molto, un trequartista molto bravo che vedo bene come sostituto di Sneijder, che sembra destinato a lasciare Milano in estate. E’ veramente interessante, la scorsa stagione ha fatto 10 gol e 6 assist. Ha un buon tiro e manda in gol i compagni con facilità. Il suo prezzo si aggira sui 15 milioni di euro, ma il giocatore è al centro di una situazione contrattuale strana. Il suo procuratore Giuliano Bertolucci riuscì a rescindere il contratto col San Paolo e a portarlo a Porto Alegre, ma proprio nei giorni scorsi il tribunale ha dato ragione al club ‘tricolor’ e ora Oscar dovrebbe far ritorno al ‘Morumbì’. Ha potuto giocare il derby conto il Gremio solamente perché la CBF non si è ancora pronunciata”.
Parlando di Internacional, non si può non soffermarsi su Leandro Damiao, seguito in Italia da Inter, Juventus e Roma. “Per Damiao – prosegue Paolini a Calciomercato.it -, vale lo stesso discorso fatto per Lucas. E’ fantastico. Farebbe molto comodo alla Juventus, sarebbe perfetto per i bianconeri, cui manca un attaccante del genere, abilissimo anche nel gioco aereo. Credo che con Damiao e un forte difensore centrale la compagine torinese sarebbe da Champions League. Anche lui ha un prezzo importante. Tottenham? Hanno rapporti importanti con l’Internacional, club dal quale hanno preso Sandro. Sicuramente è difficile vederlo in Italia”.
Meno peregrina l’ipotesi di vedere nel Belpaese Dedé, forte difensore del Vasco da Gama. “Sicuramente è più fattibile. E’ il più forte difensore centrale in Brasile e serve una proposta buona e importante. Nel 2008, quando giocava nel Volta Redonda, lo aveva preso l’Udinese e venne in Italia per uno stage di un mese. Ma i suoi genitori, Maria Helena e Nivaldo, si erano separati da poco e dopo cinque giorni volle tornare in Brasile. Ora è tutto un altro discorso, i tifosi del Vasco lo hanno soprannominato ‘il mito’ ed è per questo che serve un progetto serio per farlo partire. Anche ieri nel derby contro il Flamengo vinto per 2-1 è stato formidabile, facendo ben 12 anticipi. La Juventus ha fatto una proposta a dicembre quando sfumò l’affare Rhodolfo, ma Dedé voleva disputare la Libertadores con il suo club. La sua situazione contrattuale è meno complicata rispetto ad altri brasiliani perché è per metà del Vasco e per metà di un fondo di investimenti privato. E’ più giovane e superiore a Rhodolfo: è disciplinato tatticamente e ha buoni piedi, non escludo che in futuro possa essere utilizzato anche davanti alla difesa, come Thiago Silva. Benfica? Lo poteva prendere a 4 milioni due anni fa, ma lui non volle muoversi, forse perché scottato ancora dall’esperienza di Udine. Ai lusitani piace da sempre, mentre per quanto riguarda la Roma, penso che in Italia sia più avanti la Juve perché ha già mosso passi concreti in passato. Credo che ci possa essere una sorta di corsia preferenziale per i bianconeri”.
Compagno di reparto di Dedé, Fagner viene segnalato alla nostra attenzione da Paolini. “E’ un terzino destro di 22 anni, molto tecnico e veloce. Ricorda Dani Alves ed è in predicato di entrare nel giro della nazionale brasiliana. Anche lui come Dedé è transitato in Europa, al Psv, ma non si è trovato bene. Per quanto riguarda altri giovani talenti, sto segnalando diversi giocatori di 17-18 anni a varie società, ma ovviamente non posso fare nomi”.