CAMPIONE RAGGI X BENZEMA / ROMA – Si dice che la panchina spesso logori i calciatori, soprattutto quelli più celebri ed acclamati. Non è il caso di Karim Benzema, che da giocatore quasi ‘sgradito’ è diventato ora uno dei punti fermi del Real Madrid di José Mourinho, nonostante un impiego a corrente alternata. L’ultima riprova è arrivata sabato scorso, quando proprio un suo gol ha permesso alle ‘merengues’ di chiudere la pratica Levante e di consolidare il primato nella Liga.
LA NASCITA – Nato il 20 dicembre del 1987, da una famiglia di origine algerina (proprio come Zinedine Zidane), Benzema cresce calcisticamente nella squadra della sua città, l’Olympique Lione. Dopo l’esordio in Ligue 1 nel 2005, Karim si conquista la fiducia del suo club nel 2007, realizzando 20 reti in 36 partite che gli valgono la palma di capocannoniere del campionato ma soprattutto la conquista del titolo di campione di Francia. La notorietà non gli impedisce di restare con i piedi per terra, tanto che l’anno successivo conferma la sua straordinaria dote da goleador mettendo a segno la bellezza di 23 gol in 47 incontri: in pratica quasi un gol ogni due gare.
UN SOGNO CHIAMATO REAL – Le ambizioni del Lione però circoscritte entro i confini transalpini e così ecco che quando nell’estate del 2009 il Real Madrid del presidente Perez si presenta con un assegno da 35 milioni di euro, Karim Benzema coglie la palla al balzo ed accetta l’offerta che di fatto segna la svolta della sua carriera. Nonostante l’approdo di campioni del calibro di Xabi Alonso, Kakà e Cristiano Ronaldo, le merengues e lo stesso asso franco-algerino fanno fatica però di fronte alla superiorità dei fenomeni del Barcellona. L’arrivo di José Mourinho l’anno successivo, rappresenta così per Benzema l’occasione giusta per il riscatto. Il primo impatto con lo Special One non è dei migliori, ma alla fine, dopo i primi mesi di incomprensioni, Karim termina la stagione con 26 reti all’attivo tra Liga, Coppa del Re e Champions League, dimostrando di essere lo stesso giocatore ammirato a Lione. La sua permanenza a Madrid non viene così più messa in discussione: grazie anche al tecnico di Setubal, che vede in lui un jolly preziosissimo, infatti, Benzema conquista il premio di miglior calciatore francese del 2011.
NAZIONALE – Vincitore con l’Under 17 francese del Campionato europeo del 2004, Benzema fa il suo esordio ufficiale con la Nazionale maggiore il 28 marzo del 2008, all’età di 19 anni, siglando il gol partita contro l’Austria. Dopo aver soffiato il posto da titolare a David Trezeguet, il ct Domenech lo convoca per la deludente spedizione ad Euro 2008, mentre lo esclude dalla selezione che partecipa all’infausto Mondiale Sudafrica del 2010, concluso proprio con il licenziamento dello stesso tecnico transalpino. L’arrivo di Laurent Blanc alla guida della Francia così coincide anche con il ritorno in Nazionale di Benzema che diventa il nuovo punto di riferimento della squadra.
FUTURO: SULLE ORME DI ZIZOU – L’obiettivo primario di Karim Benzema resta al momento vincere con la maglia del Real, per cercare magari di seguire le orme di un’icona come Zinedine Zidane. Già Zizou, colui che è riuscito a vincere praticamente quasi tutto quello che c’era da vincere, anche in Italia con la maglia della Juventus. La stessa Juve che da tempo è sulle tracce proprio di Benzema. Difficile che il Real e Josè Mourinho lo lasceranno partire: difficile ma non impossibile, soprattutto se il sogno di Karim è proprio quello di provare ad emulare la straordinaria carriera di Zidane.