RADIOCALCIOMERCATO.IT ESCLUSIVO DE NICOLA GUBERTI TORINO / ROMA – Dopo un gravissimo infortunio al ginocchio, finalmente Stefano Guberti comincia a rivedere la luce: entro un paio di settimane dovrebbe rientrare a disposizione del Torino. RadioCalciomercato.it, la web radio ufficiale di Calciomercato.it, ha contattato in esclusiva Claudio De Nicola, il suo procuratore, che ha fatto il punto su passato, presente e futuro dell’ala offensiva.
TORINO-SAMPDORIA – “Sarà una partita importante per verificare il prosieguo del campionato per entrambi i club. Non sarà determinante, ma darà un segnale importante. Guberti vivrà dalla tribuna questa gara: non è ancora in condizione, la prima partita l’ha disputata l’altroieri in Primavera. Da ex non potrà essere presente in campo, anche se si è cercato fino all’ultimo di fargli recuperare per tempo per questa data, vista l’importanza che ha per lui”.
VENTURA DECISIVO – “A prescindere dal fatto che stia giocando in Serie B, Stefano ha fatto molto bene in Serie A, e si è cercata una soluzione nella massima divisione, ma il modulo di Ventura lo ha convinto ad accettare l’offerta granata: vuole giocare un calcio spettacolare. Purtroppo gli infortuni fanno parte della carriera di un ragazzo. Guberti ha prolungato con la Roma, ha parlato con Sabatini, voleva progettare un futuro nuovamente in giallorosso dopo un bell’anno a Torino. Ora bisogna rimboccarsi le maniche e ripartire”.
TRA JUVENTUS E INGHILTERRA – “Con Conte ha segnato 13 gol in quattro mesi. La Juventus aveva appena cominciato a fare mercato, la Roma stava valutando altre richieste, per cui la trattativa è rimasta in fase embrionale. Su di lui c’erano parecchie squadre, sia all’estero che in Italia. Essendo appena diventato papà, il mio assistito ha preferito restare in Italia, anche se aveva ricevuto offerte dall’Inghilterra, sponda Tottenham. Le società che puntano più sull’Italia, in Inghilterra, sono due-tre, ed una di queste è proprio il Tottenham. C’è stato anche un interesse del Queens Park Rangers, ma ormai lui è al Torino“.
RETROSCENA ROMA… – “Alla Roma sarebbe potuto rimanere, come Simplicio ed altri ragazzi che non erano in considerazione del progetto ad inizio campionato. Avrebbe potuto divertirsi nel calcio attuale di Luis Enrique, con questo modulo. Ci sono comunque altri piani di contratto con la Roma: lui ha sempre fatto bene, sia in giallorosso che altrove, quindi ha meritato la fiducia della società. Si è fatto apprezzare come calciatore e come uomo a Trigoria, ma ora ha sposato il progetto importante del Torino di Ventura“.
…E LAZIO – “Si è parlato più di qualche volta con Sabatini dell’inserimento di Guberti negli schemi di Luis Enrique. Walter voleva portarlo alla Lazio quando giocava in Serie C1, invece andò all’Ascoli. Il direttore sportivo lo apprezza indiscutibilmente da anni, ma oltre al discorso tecnico c’era anche un discorso d’età: volendo ringiovanire gli esterni, Stefano, classe 1984, non era previsto nei piani iniziali”.
SOCIETA’ VICINE – “Io devo ringraziare sia la Roma che il Torino per come hanno cercato di risolvere l’infortunio di Stefano: le due società gli sono state molto vicine. E’ stato il suo primo infortunio grave, e in un momento di difficoltà è stato trattato con i guanti”.