RADIOCALCIOMERCATO ESCLUSIVO LARINI DI NATALE / ROMA – Torna in campo anche l’Europa League, e per l’Udinese è tempo di sedicesimi di finale. I bianconeri affronteranno domani il PAOK Salonicco, avversario tradizionalmente ostico per i friulani, alle prese perdipiù con diversi infortuni. RadioCalciomercato.it, la web radio ufficiale di Calciomercato.it, ha contattato in esclusiva Fabrizio Larini, direttore sportivo bianconero. Queste le sue parole: “Abbiamo avuto infortuni importanti, come Isla: per lui la stagione è finita. Badu è tornato dalla Coppa d’Africa e si è operato al menisco, quindi starà fuori un paio di mesi, mentre Di Natale ha una microfrattura al piede. Cercheremo di affrontare il PAOK Salonicco nel migliore dei modi, ma sapendo che dovremo stringere i denti. L’assenza di Di Natale? Per lui parlano i numeri: la sua media gol dice quanto pesi. Al contempo abbiamo fiducia in Floro Flores, che finora è stato un po’ sacrificato, quindi pensiamo che potrà dimostrare in queste occasioni tutte le sue qualità. Totò rientrerà entro due-tre partite, ma dipenderà molto dalla forza di sopportazione del dolore del giocatore”.
EUROPA LEAGUE – “Arrivati a questo punto, è giusto giocarsi tutte le carte: è bello continuare il percorso europeo, è una soddisfazione per società, tifosi e calciatori. Noi senz’altro daremo il massimo per proseguire questa strada. L’Europa League è importante, soprattutto ai livelli delle eliminazioni dirette: nelle partite a girone si può cercare di fare qualche esperimento coi giovani, ma da adesso subentra la volontà di giocare coi migliori undici possibili”.
SANCHEZ – “Mi ha fatto molto piacere vederlo nel Barcellona in ‘versione Udinese’: ieri sera mi ha ricordato alcuni gol che ha fatto da noi. Non dobbiamo avere rimpianti: un giocatore così è giusto che possa arrivare ai massimi livelli”.
CALENDARIO SOVRAFFOLLATO? – “I calendari ci hanno penalizzati anche in altre occasioni: la prima partita con la Juventus era la terza in sei giorni. Non siamo sempre stati privilegiati in queste situazioni, ma dobbiamo adattarci ed evitare polemiche il più possibile”.