RADIOCALCIOMERCATO.IT ESCLUSIVO MICCICHE’ / ROMA – Ai microfoni di ‘RadioCalciomercato.it‘ il vicepresidente del Palermo, Guglielmo Miccichè, affronta la questione relativo all’ingreso di soci arabi nella società di Zamparini: “C’è una possibilità. Il fatto stesso che questi amici arabi siano venuti a Palermo, che abbiano visto le iniziative già avviate testimonia che sono interessati al progetto. Vediamo ora se riusciamo a chiudere questo accordo con loro: se così dovesse essere per noi, per il Palermo, per la città sarebbe qualcosa di positivo e si potrebbe sognare. Se gli arabi dovessero entrare in società lo farebbero a 360 gradi e i capitali che porterebbero sarebbero investiti sia nelle strutture che nel potenziamento della squadra. Sarebbe una novità positiva per tutto il calcio italiano. Qualche anno fa una cosa del genere non l’avrei neanche immaginata. Quando nel 2002 ho conosciuto Zamparini, mi sembrava un sogno che lui avesse accettato questo impegno e che il Palermo potesse tornare in serie A. Come si vede quindi anche le cose irrealizzabili a volte succedono”.
BUDAN COME TONI – Il numero due dei rosanero è un grande estimatore del calcio inglese: “In Premier League c’è un gioco molto piacevole, agguerrito: a me piace molto Roy Carroll che ora gioca nel Liverpool. In lui rivedo Toni e Amauri. Budan? È sempre stato un buon giocatore sempre alle prese con problemi fisici. IlBudan di oggi non ha nulla da invidiare ai Toni e agli Amauri degli anni passati e poi ha trovato questa grande intesa con Miccoli. Se dovesse rimanere in queste condizioni fino al termine della stagione potrebbe raggiungere i 14-15 gol. La sua esplosione ci ha portato a cedere Pinilla che si vedeva un po’ in ombra e voleva giocare. Noi in panchina abbiamo gente come Hernandez che è uno dei calciatori più forti del campionato italiano, poi ci sono vari fantasisti come Vazquez e quindi il ruolo era ampiamente coperto, così abbiamo deciso di dare Pinilla in prestito al Cagliari. Zamparini non ha mai pensato ad acquistare una squadra inglese. Segue il calcio inglese da appassionato, ma il Palermo è più che sufficiente per lui.
CHAMPIONS – Proprio con il calcio inglese dovranno vedersela Milan e Napoli negli ottavi di Champions League: “Milan-Arsenal e Napoli-Chelsea sono partite molto aperte – dichiara Micciché ai microfoni di ‘RadioCalciomercato.it’-, perché quelle inglesi sono squadre che quando giocano le coppe europee danno sempre il massimo e a casa loro sono difficili da superare. Il Napoli ha il precedente di Manchester dove ha fatto una delle partite più belle delle squadre italiane in Inghilterra e secondo me ha acquisito una mentalità europea”.
PERINETTI – Micciché non si sbilancia troppo sulle voci che vogliono Perinetti a Palermo: “Lavora al Siena, mentre noi abbiamo un ottimo direttore sportivo come Luca Cattani. Stimo tantissimo Perinetti perché è un personaggio di spessore, ma stimo anche Luca e mi farebbe piacere se restasse al Palermo”.
CAMPIONATO – “È un campionato molto strano, come dimostra la vittoria del Siena sulla Roma. Il Napoli ha solo tre punti in più di noi e punta ancora all’Europa. Certo per noi è difficile e preferiamo pensare a fare il massimo: sarei contento di chiudere tra il sesto e l’ottavo posto”.