RADIOCALCIOMERCATO.IT ESCLUSIVO LEONARDI / ROMA – Alla vigilia di Parma-Juventus, recupero della 21esima giornata della Serie A, RadioCalciomercato.it – la webradio ufficiale di Calciomercato.it – ha intervistato in esclusiva l’amministratore delegato dei ‘ducali’, Pietro Leonardi.
PARMA-JUVENTUS – “E’ una bella sfida, sempre molto emozionante. Veniamo da un momento positivo: due vittorie e due pareggi, con le ultime tre gare giocate in trasferta. Aver fatto otto punti è un dato decisamente positivo. Donadoni ha portato quella continuità che volevamo, siamo contenti. Cercheremo di fare qualcosa di importante anche contro la Juventus. Qui a Parma c’è il sole, domani finalmente avremo le condizioni per giocare”.
GIOVINCO – “Il futuro di Sebastian? Intanto ce lo continuiamo a godere, con le sue eccellenti prestazioni e giocate. Ritengo che sia tra i primissimi calciatori di questo campionato: ha grandi qualità tecniche e di forza interiore. Siamo stracontenti di averlo e non vedo perché non si debba pensare a non poterlo avere ancora in futuro. Certo, ne parleremo con la Juventus, ma non c’è alcuna fretta. Come ho detto, adesso pensiamo a godercelo, sperando che ci dia una spinta nella gara contro i bianconeri. Nazionale? Siamo sempre contenti se un nostro giocatore viene convocato. Se Sebastian è stato chiamato è perché lo meritava. Poi ci mancherebbe, le decisioni spettano a qualcun altro. La nostra nazionale è in buonissime mani”.
SOGNI DI MERCATO? – Se il presidente Ghirardi pensa ad Alessandro Del Piero, Leonardi non sembra invece lasciare alcuna porta aperta ad un possibile arrivo del fantasista bianconero: “Quella del presidente era una battuta, pur riconoscendo Del Piero come un grande campione tra i primissimi della storia del calcio italiano, dobbiamo essere coerenti con la nostra filosofia e la realtà portata avanti negli ultimi anni, nei quali abbiamo puntato alla valorizzazione di elementi giovani più consoni ai nostri obiettivi. E’ tornato Mariga, è arrivatoOkaka: questa è la nostra ambizione, far crescere questo tipo di giocatori che poi possono essere messi sul mercato per realizzare logiche di plusvalenza necessarie per una società di provincia come il Parma oppure possono proseguire la loro carriera con noi. Se ci interessava Inzaghi? Vale lo stesso discorso che ho appena fatto per Del Piero…”.
FUTURO LEONARDI – “Sono stati 3 anni difficili con la discesa in Serie B ma non ho mai messo in dubbio il mio futuro. In questi anni credo si sia fatto un buon lavoro e mi auguro che d’ora in poi, si possa pianificare senza avere ancora il peso di quella disgraziata retrocessione. Ho fatto tanta fatica insieme alla proprità per risistemare tutto, sul più bello dovrei cambiare aria? Ora ho intenzione di godermi il frutto del lavoro fatto e vi confermo che non ho mai esternato volontà diversa da quella che ho appena detto”.
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