Radiocalciomercato, esclusivo Martina su Buffon: “Fa parte della storia della Juventus”

RADIOCALCIOMERCATO MARTINA SU BUFFON / ROMA – Silvano Martina, agente di Gianluigi Buffon, ha parlato in esclusiva ai microfoni di ‘RadioCalciomercato’ del prestigioso riconoscimento ricevuto dal portiere della nazionale e di tanto altro.

MIGLIOR PORTIERE DEL XXI SECOLO – “Un premio importante e giusto. La carriera di Gigi è sotto gli occhi di tutti. La classifica ‘IFFHS’ (podio: Buffon–Casillas–Cech, n.d.r.) non mi trova molto d’accordo. Secondo mevan Der Sar ha fatto più di loro due, nonostante la sfortunata parentesi in Italia proprio alla Juventus. Oliver Kahn è stato un portiere di gran rendimento ma la scuola tedesca è molto inferiore a quella italiana che, a mio parere, è la migliore in assoluto. Anche Neuer, ai tempi dello Schalke, sembrava più forte ma ora, al Bayern, subisce alcuni goal proprio per mancanza di tecnica. Parliamo comunque di grandi portieri. Dida, per due anni, è stato il miglior portiere al mondo insieme a Buffon“.

JUVENTUS – “Gianluigi fa parte della storia del club bianconero. Come carisma e prestigio è il giocatore più rappresentativo. Ai tempi di ‘Calciopoli‘ era la squadra più forte d’Europa ma da quella vicenda è uscita distrutta, disintegrata. Lui, nonostante le tante richieste, ha scelto di rimanere a Torino per riconoscenza verso il club. Ha perso qualcosa in termini di opportunità di vincere trofei in campo internazionale, ma ha guadagnato molto in affetto dei tifosi. E’ stata una scelta di cuore, rispettabile, perchè non si vive di sole coppe”

DEBUTTO A PARMA – “A quel tempi i ‘ducali’ erano una squadra fortissima. C’erano Cannavaro, Thuram,Crespo. Buffon fece il suo esordio contro una squadra importante come il Milan, con la consueta personalità che lo contraddistingue. Ricordo con piacere le parole di Zoff che all’epoca disse: ‘Questo è più forte di me’ “.

NAZIONALE – “Per rendimento, a mio avviso meriterebbero la convocazione, oltre a ‘Gigi’, De Sanctis eAbbiati. Quest’ultimo l’anno scorso ha fatto un’annata straordinaria risultando decisivo in più di un’occasione per le sorti dei rossoneri. Considerando però che Buffon non è più un ragazzino, è giusto che Prandelliconvochi elementi più giovani per costruire un futuro”.

GIOVANI – “I giornali parlano tanto di Leali. L’ho visto due volte personalmente: una volta è andato bene, l’altra meno. C’è anche Bardi che è un ottimo portiere e ora si è guadagnato il posto da titolare. Non so dire chi sia meglio; bisognerebbe vederli allenarsi e giocare per più tempo”.