RADIOCALCIOMERCATO ESCLUSIVO LO MONACO / ROMA – Intervenuto sulle frequenze di RadioCalciomercato, il direttore sportivo del Catania Pietro Lo Monaco ha parlato alla vigilia del delicato spezzone di gara tra etnei e Roma, oltre a fare il punto sul suo futuro e quello della società siciliana. Ecco le sue dichiarazioni alla web radio ufficiale di Calciomercato.it.
CATANIA-ROMA – “E’ una partita che meritava di straperdere e l’ha pareggia. Ora questi venticinque minuti saranno un terno al lotto sia per la Roma che per il Catania, perché entrambe le squadra hanno giocatori che possono incidere in maniera pesante sulla partita. E’ uno spezzone di gara che sfugge ad ogni previsione. Avrebbe avuto senso ripetere tutta la partita, ora è tutto falsato, ma queste normative nuove la abbiamo accettate un po’ tutti, quindi ne prendiamo atto e facciamo di necessità virtù”.
STADI ITALIANI – “Noi siamo un Paese un po’ particolare. Non siamo minimamente organizzati, basti vedere la neve che è caduta su Roma e quella che cade quotidianamente nei paesi del Nord. Il vero problema non è il calcio, siamo proprio impreparati ad affrontare le emergenze anche a livello di ordine pubblico. Iniziare il campionato in estate? Sarebbe una cosa intelligente, ci sarebbe più possibilità affinché le partite si disputino regolarmente. Il Catania ad oggi deve recuperare tre partite, è una situazione unica e, complici anche le condizioni metereologiche di Cesena, rischiamo di presentarci in Emilia e subire un ulteriore rinvio. Giocare in estate e fermarsi in inverno sarebbe una soluzione intelligente.
MONTELLA – “Non è assolutamente vero che mi consigliò Totti di ingaggiarlo. E’ soltanto una diceria. Montella ha grandi qualità, sta facendo il suo bel rodaggio e gli auguro che possa raccogliere grandi risultati. E’ un allenatore di grandissima prospettiva. Totti è una grande persona, un grande giocatore, ma non è la prima volta che prendiamo un tecnico neofita per valorizzarlo e non sarà neanche l’ultima. Come facciamo con i giocatori, facciamo come i tecnici, puntiamo sui giovani. Atzori, ad esempio, è un buon allenatore ma è stato sfortunato, Simeone è un altro tecnico molto capace, deve migliorarsi ma ha grandi qualità”.
BARRIENTOS – “Per lui abbiamo rifiutato un’offerta dall’estero proprio l’altro ieri, una volta che avrà ripreso la sua condizione, visto che è stato fermo due anni, è tornato a fare benissimo. Non lo scopro certo io. Sa giocare molto bene a pallone, quindi farebbe una bella figura in ogni club”.
NUOVI ACQUISTI: Carrizo, Motta – “Sono giocatori da rilanciare, ci auguriamo possano ritornare ad esprimersi a grandi livelli da noi, come hanno fatto Almiron e Legrottaglie ad esempio.
IPOTESI TORINO – “Le squadre in questo momento devono solo concentrarsi sul campionato, le voci sul Torino sono fuori luogo. Cairo è un amico, io in passato ho avute tante possibilità. Vediamo, nella vita non si può mai dire mai, ma al momento mi sentirei di escludere un mio eventuale approdo alla società granata. Sono a Catania ormai da dieci anni”.