DIRITTI TV RAI MEDIASET LEGA CALCIO / ROMA – Dopo il tavolo aperto venerdì scorso, il palinsesto di ‘Rai Sport’ potrebbe essere in gran parte cassato. Questa volta il programma cult ‘90° Minuto’ sfiora il pericolo di una chiusura definitiva. La ‘Rai’sta tentando di salvare la sua storica trasmissione, che in passato riusciva a raggiungere uno share altissimo, ma che oggi con la diffusione delle pay tv, ‘90° Minuto’ ha riscontrato chiaramente ascolti molto più bassi, intorno ai due milioni.
Nei giorni scorsi è arrivata in Lega Calcio, l’offerta della ‘Rai’ per i diritti in chiaro (gli highligths), ma è stata considerata troppo carente dai presidenti di serie A: l’ammontare della proposta consisteva in circa 10 milioni, quando la Lega ne chiedeva 25 a stagione.
A questo punto lo scenario più verosimile sembra essere la riapertura del bando di gara, in cui però il prodotto televisivo probabilmente verrà spacchettato (ovvero i diritti saranno venduti per fascia oraria). Ma se così fosse, in questo modo per chi non possiede la pay tv bisognerà aspettare fino a domenica sera per vedere i gol in chiaro.
In queste settimane, nonostante il cda ‘Rai’ non abbia alcuna intenzione di arrivare a quei 20-22 milioni chiesti dalla Lega, il direttore di ‘Rai Sport’ Eugenio De Paoli si sta impegnando molto per salvaguardare le trasmissioni storiche del palinsesto sportivo, tutelando i programmi come: ‘Domenica Sportiva’ e ‘Quelli che il calcio e…’, anche se per quest’ultimo gli ascolti sono diminuiti mantenendosi sotto la media di ‘Rai2’, soprattutto a causa del cambio di conduzione (da Simona Ventura a Victoria Cabello). Intanto è notizia di questi giorni che, ‘Rai International’ abbia acquistato il prodotto ‘Giostra del gol’, un programma molto seguito dal pubblico italiano residente all’estero, che può contare su un bacino di 40-50 milioni di potenziali spettatori. Inoltre è da evidenziare in questo contesto, la concorrenza sul mercato di ‘Cielo’, il digitale (free) di ‘Sky’ e anche della stessa ‘Mediaset’, che se verrà spacchettato il prodotto (dopo l’assemblea di venerdì), potrebbe ripensarci, visto che il ‘Biscione’ punta sul core – business della piattaforma digitale pay con ‘Mediaset Premium’ .
L’epilogo di tutta questa vicenda avverrà entro febbraio, quando la Lega Calcio riaprirà l’asta della ‘Coppa Italia’ – (non a caso dopo la semifinale andata-ritorno Milan-Juve) – chiedendo più dei 12 milioni attuali su un prodotto televisivo, che raggiunge ottimi ascolti in chiaro in prima serata.
Nella gara d’acquisto, con la probabile discesa sul campo di ‘Sky’ e ‘Mediaset’, la ‘Rai’ a questo punto rischierebbe di perdere anche la Coppa nazionale, dopo aver ceduto la titolarità del diritto sulle Olimpiadi a ‘Sky’ e, visto che dalla prossima stagione, la Champions League sarà trasmessa da ‘Mediaset’.
Sveva Guerreri