RadioCalciomercato, esclusivo Tesser su maltempo e progetto Roma

RADIOCALCIOMERCATO ESCLUSIVO TESSER / ROMA – RadioCalciomercato ha contattato in esclusiva Attilio Tesser, principale autore e da pochi giorni ex allenatore della favola Novara. Come ben noto purtroppo il rapporto si è interrotto la settimana scorsa, favorendo così il ritorno nella massima serie di mister Mondonico. Ecco quanto di interessante lasciato detto dal tecnico veneto.

QUALITA’ MORALI – “Io sono quello che sono, cerco di avere dei valori da portare avanti e cerco di avere rapporti trasparenti e più puliti possibile. Se vi lascio questa impressione fa piacere”.

NOVARA OGGI – “Ieri non ho seguito nessuna partita, ho visto solo giovedì la partita contro il Chievo e l’ho vista con il cuore forte. Ho sofferto. Ho sofferto perchè avevo lasciato la squadra da poche ore”.

PROBLEMA MALTEMPO – “Purtroppo il tempo l’ha fatta da padrone. Ma non penso che complessivamente abbia condizionato l’andamento tecnico degli incontri, i problemi c’erano per tutti. Sicuramente due campi erano messi piuttosto male, quello di Genova per esempio. Ho letto le lamentele della Lazio: anche quando giocammo noi non era in buone condizioni, quello non è un buon campo. Dobbiamo puntare ad avere stadi belli, migliorare l’aspetto del terreno di gioco. L’inverno ha sempre fatto problemi grossi“.

FUTURO SINTETICO – “Fin dove l’erba può tenere, bene. Altrimenti… A Novara in più occasioni abbiamo giocato con la neve, con pioggia forte e il campo tiene bene. Si gioca a calcio in maniera ottimale. In alcuni stadi sarebbe veramente consigliabile. Oggi giocare sul sintentico è normale in tante nazioni, a breve lo sarà anche in Italia”.

PROGETTO ROMA – “Mi piace tanto Luis Enrique con la sua idea di calcio offensivo, anche se molto rischiosa. Mi ricorda un po’ Zeman. La Roma quest’anno ha giocatori di qualità, nomi importanti. E’ sempre stata una squadra di vertice e anche quest’anno può puntare al terzo-quarto posto“.

RINNOVO DE ROSSI – “Sinceramente non mi sorprende. E’ nato e cresciuto lì, è romano e si sente come una bandiera. Non sono tanti i giocatori che fanno queste scelte. Sin dall’inizio pensavo che rimanese lì a Roma proprio per questo motivo: per dare continuità, dopo Totti c’è lui. Vuole portare avanti la bandiera di una società importante in Italia”.

VOCI VICENZA – “No, assolutamente no. Manco da due giorni, non ho avuto alcun contatto con nessuno. Ci mancherebbe. Sono libero da poche ore, è passata una settimana, quindi assolutamente no. Se ho voglia di tornare? Subito non posso, a luglio sicuramente sì”.

 

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