Esclusiva RadioCalciomercato, Onofri (Sky) su mercato, rinvio partite e tragedia Egitto

ESCLUSIVO ONOFRI RINVIO PARTITE TRAGEDIA EGITTO MERCATO/ ROMA – Non accennano a diminuire le polemiche sui rinvii di Parma-Juventus, Bologna-Fiorentina, Atalanta-Genoa e Siena-Catania, dettati da stadi obsoleti messi fuori uso dalle abbondanti nevicate e il gelo di questi giorni. Di questo, ma anche di mercato e dell’incredibile tragedia egiziana che ha sconvolto il mondo del calcio, ha parlato Claudio Onofri, allenatore e commentatore di ‘Sky Sport‘, in esclusiva ai microfoni di RadioCalciomercato. “E’ chiaro che è stata una situazione eccezionale e bisogna prenderne atto. Da un punto di vista organizzativo è palese che i nostri stadi sono arretrati. Ho commentato Inter-Palermo e il campo ha retto alla grande, i problemi vengono sugli spalti, per la sicurezza degli spettatori. Problemi che in altre nazioni non succedono: parlo di Inghilterra, Germania e Russia. Stadi che hanno tutti i requisiti per essere agibili anche in queste situazioni. L’abbondanza di partite non consente un’espansione del calendario, ma va rivista l’impiantistica italiana”. In molti auspicano un’accelerata sulla Legge per gli stadi che possa facilitare le società nella costruzione di nuovi impianti. “Speriamo che non ci sia nessun tipo di speculazione – prosegue Onofri a RadioCalciomercato -, abbiamo visto cosa successe per i Mondiali del ’90, dove sono stati fatti degli stadi che non rappresentavano il massimo, tipo il Delle Alpi che non era consono alle aspettative dei tifosi della Juventus e del Torino. Era uno stadio vuoto spesso e volentieri e invece sono state spese risorse economiche importanti. Bisogna ottimizzare le risorse e prendere spunto da questo turno e cominciare a fare una strategia che consenta a chi vuole godere lo spettacolo di goderlo appieno”.

Sulla tragedia in Egitto, Claudio Onofri ha detto: “Sentendo questa notizia mi è parso di capire che ci sia un aspetto anche “politico“, sembra che ci siano state provocazioni nell’ambito politico, cose che vanno al di là dell’aspetto sportivo. L’Heysel fu un dramma dovuto alla mancanza di organizzazione nel bloccare il numero di tifosi che era eccessivo ed ebbe quelle tragiche conseguenze che noi tutti abbiamo nella memoria”.

Tornando al calcio giocato, il commentatore di ‘Sky Sport’ ha elogiato la Lazio che ieri ha battuto per 2-0 il Milan. “La Lazio è una sorpresa in positivo, da quando è arrivato Reja ha mantenuto un target importante, con buoni acquisti. Il negativo è lo scetticismo che tuttora pervade i tifosi laziali che sono sempre pronti a non dare il consenso che questa squadra meriterebbe. Credo che vada indicata come una delle sorprese, nessuno sarebbe stato disposto a scommettere su Miro Klose a quell’età con molti infortuni alle spalle e poche partite al Bayern Monaco”.

Infine, il nostro ospite non ha avuto dubbi nell’indicare la Juventus come regina di mercato non appena concluso. “Aveva già un buon organico anche se inizialmente non conforme ai mutamenti tattici voluti da Conte. Adesso, con l’arrivo di Caceres, che è un giocatore che aveva già avuto e si era lasciata scappare perché la richiesta del Barcellona era esosa, è ancora più forte. Il valore del giocatore non si discute perché è eclettico e può giocare ovunque in difesa. Viste le piccole lacune di Bonucci, può essere un elemento importante anche perché lui ha detto di sentirsi un centrale. Il colpo? Io mi aspetto molto da Edu Vargas, che secondo me è un giocatore importante. E’ anche bravo sotto rete, gli ho visto fare anche gol alla Inzaghi, oltre ad essere veloce ed esplosivo. Oggi non sta giocando, ma mi aspetto molto da lui, deve inserirsi ma ha tutte le potenzialità per andare bene”.

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