CHIEVO-LAZIO, REJA / VERONA – “Questa vittoria serviva ai ragazzi per quello che hanno sofferto a Milano contro Inter e Milan. Venivamo da tre sconfitte consecutive fuori casa, vincere a Verona non è mai facile. Mi auguro di recuperare energie perché tra due giorni arriverà il Milan in casa. Scavalcare l’Inter è una bella soddisfazione, avevo già visto nelle ultime gare che eravamo in crescita. Purtroppo il campionato non finisce oggi e la classifica conta poco, ma la vittoria ci dà consapevolezza e morale”. Commenta così il tecnico della Lazio Edy Reja la bella vittoria sul campo del Chievo ai microfoni di ‘Stadio Sprint’ su Rai 2. “Noi sottovalutati per il terzo posto? Il nostro problema è che abbiamo quattro infortuni lunghi, e giocando ogni tre giorni la squadra ha bisogno di respirare. Possono capitare prestazioni non positive a livello di intensità. Speriamo di essere da terzo posto, cerchiamo di crederci il più possibile ma lo deciderà il campionato.
DONI E CALCIO MALATO? – Poi l’allenatore biancoceleste dice la sua sul periodo tormentato che sta vivendo il nostro calcio, intriso di spiacevoli situazioni, su tutte quella legata alla vicenda scommesse: “I giornali? Io li leggo. Sono abituato alle critiche e ormai ho l’esperienza giusta per farmele scivolare addosso, anche perchè spesso sono distruttive e fuori luogo. Il calcio è lo sport nazionale di massa e c’è un’aria sporca. Serve più chiarezza per tutti e c’è voglia di pulizia. E’ l’ora di chiudere ogni equivoco e ogni tensione sia verso il passato che nei confronti del caso scommesse. Speriamo sia la volta buona”.