DENTRO O FUORI – Alle 20.45, gara secca per il passaggio del turno (chi vincerà affronterà una tra Milan e Lazio, in campo giovedì al ‘Meazza’), giallorossi e bianconeri si ritroveranno di fronte dopo il pareggio in campionato (1-1) dello scorso 12 dicembre: “La Juventus si presenta con diverse defezioni importanti quali quelle di Vucinic, Buffon, Marchisio e Pepe. Non penso comunque che possa partire svantaggiata perché queste grandi squadre hanno rose talmente competitive che non si può mai parlare di seconde linee. Sarà sicuramente l’occasione per far giocare chi finora è sceso di meno in campo”. Chi invece sarà sicuramente del match è Marco Borriello, arrivato da pochissimo proprio dalla capitale: “Marco si giocherà il posto con Matri. Non so se la sua è stata la scelta giusta, credo sia presto per dirlo. Deve ancora ambientarsi a Torino, assimilare gli schemi di Conte. A fine stagione potremo tirare un bilancio”.
Difficile dunque fare pronostici: “La Roma arriva dopo una lunga serie di risultati positivi e personalmente trovo sia una squadra davvero forte: dopo una prima fase di assestamento, Luis Enrique è riuscito a trasmettere la sua bellissima idea di gioco ai calciatori. Favorita per il passaggio del turno? Credo non ce ne sia una, sarà una partita molto interessante che penso possa essere aperta a qualsiasi tipo di pronostico”.
OBIETTIVI DI MERCATO BIANCONERI – “Conosco bene Caceres (nell’unica stagione in bianconero dell’uruguiano, 2009-2010, Rampulla era preparatore dei portieri, ndr) è un buonissimo difensore capace di giocare indifferentemente come esterno basso e centrale. Ora con l’esperienza al Siviglia è ulteriormente migliorato e maturato. Sarebbe un grande acquisto per la Juventus”.
Per il centrocampo diversi i nomi in orbita bianconera da Guarin a Nainggolan passando per Pizarro, le cui quotazioni sembrano ormai decisamente al ribasso: “Guarin è un ottimo giocatore, così come Pizarro ma francamente io preferisco il cagliaritano nonostante Cellino, giustamente, chieda molto per il suo cartellino. Ritengo sia un giocatore più utile nello scacchiere di Conte, all’interno del quale potrebbe servire per far rifiatare elementi come Vidal e Marchisio. Il cileno della Roma è troppo simile a Pirlo, quindi credo che ora servirebbe poco nonostante la Juve l’abbia seguito con attenzione per anni”.
Federico Scarponi