Milan: esclusivo Leandro Cantamessa tra derby, Pato, Leonardo e Ancelotti

MILAN ESCLUSIVO LEANDRO CANTAMESSA DERBY PATO LEONARDO / MILANO – Domenica scorsa l’Inter ha battuto il Milan per 1-0 ritornando prepotentemente in corsa per lo scudetto. Una sconfitta indolore per i rossoneri, vista anche la caduta dell’Udinese contro il Genoa e il pareggio casalingo della Juventus con il Cagliari. “Era una partita da 0-0, molto tattica, il pareggio ci stava – le parole dell’Avvocato Leandro Cantamessa, legale e membro del consiglio d’amministrazione del Milan, in esclusiva a Calciomercato.it -. Ma questo è il calcio ed è andata come è andata. Non è stata una tragedia, anche perché l’Udinese ha perso e la Juve non è riuscita a battere il Cagliari. Mentre, di negativo per noi c’è che l’Inter è tornata in corsa per il titolo. Anche se il vero scontro per me è quello con i bianconeri. Non mi aspettavo una Juve così forte, ma rispetto al Milan ha meno qualità, caratteristica che a volte puo’ fare la differenza”.

PATO E TEVEZ – E’ stata la telenovela del mercato quella relativa al passaggio di Carlos Tevez dal Manchester City al Milan con il conseguente trasferimento di Pato al Paris Saint-Germain. L’affare sembrava chiuso, ma alla fine il ‘Papero’ ha deciso di restare a Milanello: “Erano operazioni legate – spiega Cantamessa che ha seguito la vicenda da vicino -. Dal punto di vista tecnico, si trattava di contratti a tre. Nel momento in cui Pato ha detto di ‘no’ tramite il comunicato apparso sul sito del Milan, il discorso si è chiuso immediatamente”. Potrebbe esserci un colpo di scena? “Ad oggi, dico di no. Il calcio, pero’, mi ha abituato a repentini cambiamenti”.

I PARIGINI – Il Paris Saint-Germain sta diventando una piccola colonia rossonera con la presenza del direttore sportivo Leonardo, ex calciatore, dirigente e allenatore del Milan, e di Carlo Ancelotti, da poche settimane tecnico dei parigini. “Ancelotti, che conosco meno di Leonardo, è un monumento di simpatia – continua Cantamessa a Calciomercato.it -. Sono pochissimi i soggetti che nel mondo del calcio conoscono l’arte dell’ironia, una qualità che io ritengo straordinaria. Sono un suo tifoso. Leonardo è un mio amico, dunque sono di parte. Non posso che avere un giudizio positivo del suo operato e continuo a seguirlo sempre con estremo piacere anche nella sua avventura al Psg“.

Alessio Lento

Pato (Getty Images)

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