DICHIARAZIONI CATANIA ROMA LUIS ENRIQUE / CATANIA – Catania-Roma si interrompe per maltempo senza decretare vinti o vincitori. E’ di 1-1 il risultato al 65′, minuto dell’ultimo pallone giocato: etnei in vantaggio con Legrottaglie e raggiunti nel giro di tre minuti da De Rossi. Un risultato che, per quanto provvisorio, in verità sta stretto ai padroni di casa. E nella sua analisi Luis Enrique lo riconosce: “Siamo fortunati ad arrivare col pareggio al riposo, ma abbiamo ancora modo di fare qualcosa, è una partita aperta -spiega il tecnico ai microfoni di Sky-. Abbiamo insistito per vie centrali col Catania ripiegato nel suo campo. Troppi errori. Se giochiamo così sarà difficile vincere, però. Mi dispiace perché la pioggia ha interrotto la gara. Non ho chiesto di fermarci solo per la difficoltà a giocare, ma anche per l’alto rischio d’infortunio per i giocatori in campo. Dispiace, dovremo fare un’altra trasferta e i tifosi dovranno tornare a Catania, ma è meglio così. Il gol subito? Noi marchiamo a uomo sui calci piazzati, ma la colpa non è stata solo del calciatore che ha perso Legrottaglie. Dopo 4′ però abbiamo segnato noi su calcio piazzato. In un secondo si perde tutto nel calcio, tante volte. Quando una squadra attende per andare in contropiede, dobbiamo essere più intelligenti e non superare con troppi giocatori la linea della palla. Se ci sono 6-7 giocatori davanti il pallone e sbagli il passaggio diventa difficile. Ne ho parlato il primo giorno qui, la struttura è fondamentale per giocare un calcio rischioso”.
A.B.
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