Speciale, stelle di mercato: Kolarov

SPECIALE STELLE MERCATO KOLAROV / MILANO – Si è rivelato il più grande affare di Claudio Lotito da quando è alla presidenza della Lazio: ora, dopo una stagione e mezzo in Inghilterra, per Aleksandar Kolarov potrebbe essere arrivato il momento di tornare in Italia, questa volta destinazione Milano. Il terzino non sta trovando molto spazio nel City di Mancini, anche e soprattutto a causa dell’acquisto, avvenuto questa estate, del francese Clichy, che il manager italiano spesso e volentieri gli preferisce nel suo ruolo. Ad essere interessate alla sua forza esplosiva sono soprattutto Inter e Milan, che potrebbero scatenare un altro derby per un giocatore del City dopo quello ancora in corso per Carlitos Tevez.
Da parte sua, il serbo non sembra così convinto dell’opportunità di lasciare la Premier League nonostante le difficoltà incontrate in questa prima parte di stagione ed è pronto a battersi per ritrovare un posto da titolare. Sembra chiaro che il futuro di Kolarov sarà presto svelato, e molto dipenderà dalle scelte di Mancini e dalla sua volontà di continuare a puntare su un giocatore per il quale ha fatto sborsare allo sceicco ben 18 milioni di euro nell’estate del 2010.

Nato a Belgrado il 10 novembre 1985, Kolarov fa tutta la trafila delle giovanili nella Stella Rossa. Compiuti i diciotto anni sceglie di lasciare la squadra più prestigiosa del suo paese per accasarsi al Cukaricki, club con cui esordisce nella massima divisione serbo-montenegrina. Dopo due buone stagioni in cui fa vedere le sue qualità sulla fascia e nel tiro in porta, anche a causa della retrocessione della sua squadra arriva la chiamata di un’altra squadra della capitale serba, l’OFK Belgrado. Nel suo nuovo club non fa fatica a mettersi in luce conquistando stabilmente un posto da titolare nella Nazionale Under 21 che arriva in finale nell’Europeo di categoria disputatosi in Olanda nell’estate del 2007. Prima di tale manifestazione è già arrivata la firma con la Lazio, che lo acquista per una cifra inferiore al milione di euro.
A Roma Kolarov è subito accostato a Sinisa Mihailovic per il suo sinistro al fulmicotone, ma presto dimostra di essere giocatore completamente diverso rispetto al suo predecessore in maglia biancoceleste, evidenziando le sue doti di terzino sinistro di grande affidamento. Delio Rossi punta forte su di lui, e il serbo lo ripaga con prestazioni di grande sostanza ed alcuni gol belli e importanti, uno dei quali arriva in un trionfale derby vinto per 4-2 sulla Roma.
Dopo tre stagioni a Formello Kolarov decide di cambiare aria, invogliato dai soldi e dalle prospettive di un club ambizioso come il Manchester City. La prima stagione arriva dopo la deludente esperienza nel mondiale sudafricano, dove la sua Serbia non riesce a superare il primo turno: nonostante ciò Kolarov fornisce un ottimo contributo per l’annata di alto livello dei ‘Citizens’, condita dalla conquista della FA Cup. La scorsa estate Mancini gli cambia un po’ le carte in tavola con l’acquisto di Clichy, ma il serbo riesce comunque a togliersi importanti soddisfazioni come il primo gol in Champions League nell’1-1 casalingo contro il Napoli.

Con la riapertura del mercato si sono sparse le voci di un possibile addio al City di Kolarov, anche e soprattutto perché ci sono squadre scoperte nel suo ruolo che sono pronte a puntare sul talento di Belgrado. Inter e Milan, visti rispettivamente il probabile addio di Chivu e la carta d’identità di Zambrotta, fanno parte del gruppo di pretendenti. Convincere Mancini non sarà facile, ma Galliani e Branca sono pronti a sfidarsi ancora, e ormai la strada per Manchester la conoscono bene.

 

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