Calciomercato Juventus, Conte su Del Piero, Krasic, Borriello, Elia…

MERCATO JUVENTUS BORRIELLO KRASIC RINNOVO CONTE / DUBAI (Emirati Arabi) – “Più grande della Juventus cosa c’è?“. L’amore di Antonio Conte per i colori bianconeri si può riassumere in questo interrogativo. In una lunga intervista concessa a ‘Tuttosport’, il tecnico ha accennato ai prossimi movimenti di mercato, glissando su Marco Borriello. Nei commenti di Conte c’è spazio anche per Del Piero, Elia e Krasic, mentre definisce prematuro ogni discorso relativo a un rinnovo del suo contratto in scadenza nel 2013.

RINFORZI INVERNALI – “Cosa mi aspetto? Né Messi né Cristiano Ronaldo… Vediamo cosa viene fuori. Il presupposto di base è semplice: se ci sono situazioni che servono per migliorare bene, altrimenti comprare solo per fare quantità non ha senso“.

ADDIO DEL PIERO – “Alessandro per me è una certezza, al di là delle decisioni legate alle scelte tecniche. Del Piero ama la Juventus e la Juventus ama Del Piero: su questo nessuno può discutere. Però noi viviamo il presente, che è sempre più importante di qualsiasi svolazzo”.

DIFFICOLTA’ KRASIC – “Con Milos esiste un feeling, è una persona timida ed educata, che non ha mai creato problemi. Krasic sa esaltarsi negli spazi larghi e questi spazi spesso vengono a mancare. Però stiamo lavorando con Milos per colmare la lacuna“.

ELIA MISTERIOSO – “Il primo anno di Juventus io l’ho trascorso praticamentei n coma. Si figuri cosa può succedere a uno straniero che ha poca dimestichezza con il campionato italiano e che viene paracadutato in un ambiente sconosciuto. L’aspetto fondamentale, ad ogni modo, è la disponibilità e la voglia“.

BORRIELLO NO COMMENT – “Di Borriello parlerò quando e se sarà un nostro giocatore, senza mancare di rispetto al gruppo attuale che mi ha fato l’anima in questi mesi”.

CONTRATTO D’AMORE – “C’è tempo, c’è tempo. I contratti hanno rilevanza da un punto di vista legale, per me conta la passione e l’entusiasmo. Se vengono a mancare queste due prerogative, non c’è nessuno contratto che tenga e mi trattenga”.