MILAN INTERVISTA ALLEGRI / MILANO – Per la Champions il prossimo potrebbe essere l’anno buono: Massimiliano Allegri fissa i traguardi che dovrà raggiungere il suo Milan. Il tecnico rossonero, in un’intervista alla ‘Gazzetta dello Sport’, parla a tutto campo partendo proprio dalla coppa con le grandi orecchie: “Questo è un anno di crescita, la prossima stagione può essere quella giusta. Ma già da quest’anno possiamo far bene”. Intanto c’è da mettere la firma sul rinnovo del contratto: “Stiamo parlando, ma manca ancora l’accordo economico: sicuramente lo troveremo”.
Allegri torna sulla questione Inzaghi e ribadisce: “Pippo fa parte della storia del Milan, ma bisogna vedere le cose come stanno: io devo valutare ogni giorno i calciatori cosa mi possono dare. La vita va avanti, altrimenti giocherebbe ancora Maradona. Berlusconi prima di Siena mi aveva chiesto di Inzaghi e io gli ho detto che non si allenava da 45 giorni e non potevo farlo giocare”. Il tecnico campione d’Italia indica poi l’uomo simbolo delMilan in questa stagione: “Dire Ibra o Thiago Silva sarebbe scontato, allora aggiungo Nocerino e per quello che ha fatto nei primi mesi della stagione Cassano“. Infine, sulla corsa scudetto, Allegri dice: “Noi e la Juventussiamo favorite, ma occhio all’Inter è sempre una grande squadra”.
