Juventus, Agnelli su tavolo della pace, Del Piero e Borriello

Agnelli (Getty Images)

JUVENTUS INTERVISTA AGNELLI / TORINO – Da Calciopoli allo scudetto, passando per il possibile arrivo diBorriello: Andrea Agnelli parla a 360 gradi dalle pagine del ‘Corriere dello Sport’. Il presidente della Juventusparte dal “Tavolo della Pace”: “È stato una giornata importante. Il documento presentato riconosce che ci fu giustizia sommaria, anche se non è stato sottoscritto da tutti. I rapporti con Moratti? Di educazione e civiltà: devono rimanere tali e sarebbe bello se si estendessero anche ai tifosi”.

Il numero uno bianconero parla poi della lotta scudetto e del mercato: “È una corsa a sette: oltre a noi e alMilan ci sono anche Udinese, Lazio, Inter e Napoli. Mancano 22 partite e tutto è ancora possibile. Borriello? Valuteremo le opportunità che offrirà il mercato. Se una squadra vuole liberarsi di un giocatore significa che c’è qualche problema e bisogna stare attenti: con Barzagli però abbiamo fatto un ottimo affare”. Andrea Agnelli torna sull’annuncio dell’addio di Del Piero: “Spiace che un gesto di affetto sia stato preso con un gesto ostile. Fu Del Piero a dire, nel momento della firma, che quello era il suo ultimo anno:perché questo stupore se cinque mesi dopo viene chiesto un tributo? Lui è la storia, come Boniperti e Platini”.

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