Calcioscommesse, oggi sara’ interrogato Doni. Sulla presunta fuga: “Pensavo fossero ladri”

CALCIOSCOMMESSE DONI INTERROGATO OGGI PAROLE DAL CARCERE / CREMONA – Altra giornata di interrogatori nell’ambito dell’inchiesta sul calcioscommesse che ha investito il mondo del calcio. Oggi tocca a Cristiano Doni, che alle 16, verrà interrogato dagli inquirenti preposti, mentre ieri era stato sentito Gervasoni (leggi qui).
L’ex capitano dell’Atalanta ieri ha ricevuto la visita in carcere del consigliere regionale Daniele Belotti e dell’on. Giacomo Stucchi. “Devo dire – ha detto il consigliere regionale – che mi ha fatto molto male vederlo così in cella. Si è lasciato andare, ha la barba incolta, è davvero prostrato. Dorme poco, ha qualche libro ma non riesce a leggerli per estraniarsi. Mi è apparso trasandato come se non riuscisse a reagire a questa situazione”. Doni ha voluto precisare, ai due, l’episodio della presunta sua fuga: “Non è vero, è stato un malinteso. Non volevo assolutamente fuggire e poi perché. Pensavo ci fossero i ladri in casa, così tutto trafelato ho raggiunto il garage, perchè temevo per la mia incolumità” ha spiegato il giocatore.

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