NAPOLI ROMA MAZZARRI / NAPOLI – Tra il futuro prossimo (la sfida con la Roma) e quello remoto (gli ottavi di Champions League contro il Chelsea): Walter Mazzarri nella conferenza stampa alla vigilia della partita con i giallorossi affronta i temi di attualità legati al Napoli. Il tecnico azzurro parte proprio dalla sfida con i giallorossi: “Dobbiamo dimenticare la sfida dello scorso anno, è tutta un’altra storia. Dobbiamo fare punti, anche se con i successi su Lecce e Villarreal e il pareggio di Novara non è che stiamo proprio in un brutto periodo”.
DE LAURENTIIS – Mazzarri parla dei complimenti ricevuti dal presidente: “Fanno piacere: cerco di coniugare bel gioco e risultati, quello che tutti gli allenatore dovrebbero fare perché il calcio è uno spettacolo. Se giochi bene il risultato dovrebbe arrivare, ma a volte ci sono delle cose imprevedibili”.
LAVEZZI – “Spero non si faccia ammonire perché con il Genoa ci serve. Non vedo però le cose con malizia: non avrebbe vantaggi a farsi squalificare perché resterebbe comunque a Napoli in quei giorni”.
ROMA – “La società ha scommesso sui giovani: stimo Luis Enrique perché porta avanti la sua idea di gioco senza farsi condizionare. Con Fiorentina e Juventus ha messo in difficoltà l’avversario. È normale che con un progetto nuovo che punta sui giovani bisogna aspettare un po’ di tempo. Anche noi con i nostri giovani abbiamo dovuto lavorare molto e negli ultimi due anni siamo riusciti ad avere una crescita importante. Spero che la Roma inizi questa sua crescita dalla prossima gara. Sarà una partita spettacolare, anche se credo che loro cambieranno qualcosa”.
CHAMPIONS LEAGUE – “Non ho mai detto di considerare la Champions League più importante del campionato. Ragiono sempre partita dopo partita: certo non avendo una settimana intera per lavorare, qualcosa perdi, anche dal punto di vista della preparazione delle palle inattive che possono decidere partite bloccate. Spero che ora potendo lavorare molto di più con la squadra si potrà vedere un gioco migliore e fare qualche punto in più”.