Mercato Roma, esclusivo Mazzone su caso Totti, mancato rinnovo De Rossi e gioco Luis Enrique

Totti (Getty Images)

MERCATO ROMA ESCLUSIVO MAZZONE TOTTI DE ROSSI / ROMA – Nonostante il clamoroso sfogo di FrancescoTotti ai microfoni di ‘Sky Sport’ sia stato ridimensionato dalle parole del ds, Walter Sabatini, nella Capitale ci si chiede se le parole del capitano – che ha ‘minacciato’ di lasciare la Roma – possano avere delle reali conseguenze.

A tal proposito e su altre ‘questioni giallorosse’ Calciomercato.it ha intervistato in esclusiva l’ex allenatore del club di Trigoria, Carlo Mazzone.

SFOGO TOTTI – “Mi dispiace molto per tutta questa situazione. Francesco è un ragazzo intelligente e sensibile e non merita questo trattamento. Conoscendolo, sono sicuro che il primo a rammaricarsi per l’errore dal dischetto contro la Juve è stato proprio lui. Proprio in considerazione di questo, credo si aspettasse un pò di conforto da parte dei tifosi. Le critiche nei suoi confronti sono esagerate, a volte sembra che ci si voglia proprio accanire nei suoi confronti. In fin dei conti tutti sbagliano i rigori, come ad esempio Baggio al Mondiale. Poi se intenda lasciare davvero la Roma non lo so. Di sicuro è molto amareggiato, sarà lui a decidere cosa fare”.

RINNOVO DE ROSSI – Altro tema scottante in casa Roma è il rinnovo contrattuale di Daniele De Rossi che tarda ad arrivare: “Spero che tutto si chiarisca presto. Daniele comunque sta giocando benissimo e non sembra risentire di questa situazione di incertezza. E’ uno di quei giocatori, come Totti, che è particolarmente attaccato a questa città e a questi colori. Mi auguro che resti”.

IL PROGETTO DI LUIS ENRIQUE – Tante ombre poche luci. Molte le critiche piovute sull’asturiano per risultati che non arrivano e gioco a volte ‘evanescente’: “Io non capisco perché tutto questo rumore. Ci si aspettava forse di poter subito competere per lo scudetto? La situazione è chiara: c’è una nuova società ed un progetto in corso che richiede tempo. Sono arrivati giovani molto interessati ma ai quali serve di maturare, di fare quell’esperienza che gli consenta di potersi esprimere al meglio. Bisogna pazientare e in una piazza calda come Roma si vuole spesso tutto e subito. Credo che in due tre anni questa squadra potrà lottare per il tricolore, dobbiamo però dare fiducia a questo tecnico che secondo me sta lavorando bene. E’ uno che fa giocare al calcio, certo magari c’è un pò troppo possesso rispetto a quanto poi si conclude in porta e si concretizza ma sono sicuro che starà lavorando su tutti questi aspetti e che già nella seconda parte del campionato vedremo dei miglioramenti”.

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