Tavolo della Pace, esclusivo Sconcerti: “Ingenuo pensare che bastasse stretta di mano”

Il Tavolo della Pace (Getty Images)

TAVOLO DELLA PACE, ESCLUSIVO SCONCERTI / ROMA – Il tentativo di conciliazione che era alla base del tavolo della pace indetto oggi dal presidente del Coni è fallito: come molti prevedevano, d’altronde, ciascuno è rimasto sulle proprie posizioni. Per avere un commento autorevole sulla questione legata all’iniziativa promossa da Petrucci, Calciomercato.it ha intervistato in esclusiva Mario Sconcerti: “Ho sempre pensato che si trattasse di un tavolo improprio: se Calciopoli ha riguardato tutta la Serie A, perchè sono state invitate soltanto alcune società? – dichiara il noto giornalista del ‘Corriere della Sera’ e di ‘SkySport’ ai nostri microfoni – Il vero problema è che non si tratta soltanto di una questione sportiva ed è stato ingenuo da parte del massimo esponenete dello sport italiano pensare che potesse bastare una stretta di mano per sanare le controversie tra Inter e Juventus. La pace è impossibile perchè non si tratta semplicemente di due squadre di calcio, ma di due istituzioni sociali con tutto quello che ne consegue: basti pensare a Germania e Francia che sono avversarie dalla guerra franco-prussiana del 1870 e continuano ad essere rivali”. Infine una battuta sulla delibera del Consiglio di Stato che ha giudicato illegittima la tessera del tifoso: “Sono favorevole ad ogni decisione che abolisca gli ostacoli e contuibuisca a liberalizzare l’ingresso allo stadio” conclude Sconcerti a Calciomercato.it.

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