REAL MADRID BARCELLONA MOURINHO IN POSTPARTITA / MADRID (Spagna) – Il Real Madrid cade in casa contro il Barcellona: il ‘Clasìco’, infatti, termina 1-3 al Santiago Bernabeu. Nella conferenza stampa post-partita, il tecnico blancos José Mourinho ha così analizzato la gara: “Lo spogliatoio è unito e tranquillo. L’avevo detto nel prepartita che le due squadre erano molto equilibrate a livello emotivo, e che né una sconfitta né una vittoria ci avrebbero squilibrati psicologicamente. Ovviamente se vinci sei felice, ma non ci disuniamo dopo questo risultato. Abbiamo una partita da recuperare, e non perdendola arriveremo alle vacanze di Natale primi in classifica: abbiamo perso una partita, ma abbiamo gli stessi punti del nostro principale rivale, il Barcellona, e vincendo la gara in meno saremo capolista”.
“Tito Villanova? Sta bene, dato che è riuscito a venire a vedere la partita: ci siamo salutati. Messi? A me sembrava che andasse espulso, ma l’arbitro probabilmente ha visto meglio di me, essendo più vicino di 50 metri: non voglio fare polemiche né critiche. La sconfitta è una conseguenza del gioco del calcio: ovviamente anche la fortuna ha un ruolo importante. Avremmo potuto segnare il 2-0 come abbiamo fatto in tantissime situazioni, con un giocatore come Ronaldo che abbiamo la fortuna di avere, e invece è andata in altro modo. Il Barcellona ha segnato un gol fortunato, non dovuto al talento ma semplicemente alla fortuna, penso che siamo tutti d’accordo su questo: nel minuto seguente abbiamo avuto la palla del 2-2 ma l’abbiamo sprecata, e poi loro hanno avuto una supremazia psicologica dovuta al vantaggio, e il 3-1 è una conseguenza normale della storia della partita. Il primo gol non mi è piaciuto, un giocatore del mio centrocampo non deve perdere palla, e abbiamo già subito altri gol del genere col Barcellona“.
“Perché, se ho mandato Karanka al posto mio nella conferenza stampa prepartita, oggi sono arrivato io? Ho deciso di presenziare oggi perché abbiamo perso e mi sembrava doveroso presentarmi e rappresentare la squadra che ha perso. Champions League discorso tra Real e Barça? Ci sono altre squadre con le nostre stesse ambizioni, quindi non posso dichiarare che sia una sfida tra noi due. Capisco che i miei giocatori abbiano in un certo senso paura, per via delle partite giocate fino ad oggi col Barça, ma non siamo stati abbastanza aggressivi mentalmente“.