Real Madrid-Barcellona, Guardiola: “Valdes è l’immagine della nostra reazione”

p>REAL MADRID BARCELLONA GUARDIOLA IN POSTPARTITA / MADRID (Spagna) – Il Barcellona espugna il Santiago Bernabeu battendo il Real Madrid 3 a 1. Il tecnico catalano Pep Guardiola analizza così la partita nella conferenza stampa seguente il triplice fischio: “Se fossimo venuti qui con 6 punti di svantaggio avremmo giocato allo stesso modo. Psicologicamente sapevamo di essere in svantaggio, ma non è una cosa da tenere in conto. Mi aspettavo che avremmo fatto più fatica, come è successo in tante altre partite, inoltre il Real Madrid era più avanti rispetto a noi nella preparazione fisica, però così non è stato. Analizzando il gol preso al primo minuto, devo dire che siamo stati bravi a creare tante occasioni. Ho voluto dare stabilità dopo la rete, quando la gara si è rasserenata siamo passati alla difesa a tre per trovare degli spazi. Per il primo quarto d’ora devo congratularmi col Real perché ha giocato bene: è una squadra dalla quale mi aspettavo una reazione di questa portata. Dovevamo controbattere ad occasioni con occasioni, ed è quello che abbiamo fatto. In generale sono molto contento della nostra partita”.

“Se questa vittoria possa mettere in crisi il Real? Credo proprio di no. Dopo la pausa natalizia tornerà per vincere la Liga. Loro sono professionisti, ottimi giocatori, e si riprenderanno; se avessimo perso noi non avremmo sicuramente perso il campionato già da ora, e la stessa cosa vale per loro. Partita perfetta? La perfezione non esiste. Abbiamo perso molte palle semplici a centrocampo. Con più possesso avremmo controllato meglio la partita, però per vincere in questo campo devi giocare un’ottima gara, ed è quello che abbiamo fatto”.

“A dicembre non si può capire chi vincerà la Liga. Vincere al Bernabeu è sempre molto difficile e complicato, perché non sai mai come potremmo reagire, e l’immagine perfetta di come abbiamo reagito è che Valdes ha toccato il pallone subito dopo aver preso il gol a freddo, quindi non ci siamo tirati indietro e abbiamo avuto coraggio“.