INTER FIORENTINA RANIERI IN PREPARTITA / MILANO – L’Inter prepara la delicata gara interna con la Fiorentina. Nella consueta conferenza stampa pre-gara, il tecnico nerazzurro Claudio Ranieri ha dichiarato: “Non mi aspettavo una situazione facile, quando si subentra non si può risolvere niente in quattro e quattr’otto. Sono orgoglioso di essere l’allenatore dell’Inter, e dopo due mesi sono ancora più convinto, perché far parte di questa famiglia mi piace. Moratti? Non è arrabbiato come si scrive di lui; certo, è dispiaciuto. Lo trovo deluso, ma sempre pronto a spronarci. Non è negativo, capisce il momento della squadra e ci sta molto vicino. Lo ringrazio apertamente, è importante che quello che sta facendo lo sentano i giocatori, e di riflesso l’allenatore. A noi manca solo il gol: teniamo molto palla, ma questo perché serviamo tardivamente gli attaccanti. In questo momento non riusciamo a segnare, e all’ultimo subiamo anche, come con Udinese e CSKA Mosca: dobbiamo stare più attenti. Non posso rimproverare i miei ragazzi, anche senza risultato hanno messo in campo la personalità”.
“Tante volte il brutto è che tutti si ricordano l’Inter che ha vinto tutto: non c’è più quella squadra. Eravamo abituati a vedere Eto’o, e non c’è più; Sneijder inventava, Milito trasformava ogni pallone in gol… c’era un insieme di cose che oggi non c’è. Sbagliare fa rabbia, ma è il peso di questa maglia a non farci giocare con la leggerezza necessaria. Non si vede in campo una squadra demotivata e abbandonata, ma una squadra che sta lottando, per cui finché vedete una squadra che lotta state tranquilli. I giocatori sanno che l’Inter che ha vinto tutto non c’è più: prima tutto andava a favore, ora tutto è contro vento. Ma questi ragazzi hanno tutto per rialzarsi: non gliene va bene una ma continuano a lottare, ed è questo che dobbiamo continuare a fare”.