SIENA VITIELLO / ROMA – Tornare in Serie A e fare subito una buona impressione non era facile ma la banda di Sannino fino ad oggi è riusicta ad assimilare i dettami dell’ex tecnico del Varese: dedizione al lavoro e umiltà, caratteristiche necessarie per affrontare il delicato compito di stare tra le grandi del calcio italiano tenendosi il più lontano possibile dalla zona retrocessione. Del Siena, Roberto Vitiello, è certamente lo stacanovista, l’uomo più utilizzato da Giuseppe Sannino. Il difensore in ESCLUSIVA a Calciomercato.it, ci svela come ha conquistato la fiducia del tecnico e come la salvezza debba venire prima di ogni esigenza personale, messaggio chiaro per tutti i compagni.
Vitiello si può definire lo stacanovista del Siena?
“Mi fa sorridere questa cosa. Io posso solo dire che fino ad ora ho smepre giocato e di questo ringrazio il mister. Sono riusicito a conquistarmi la sua fiducia e spero di ripagarlo ogni volta che scendo in campo”.
Come pensi di aver conquistato mister Sannino?
“Io sono abituato sempre a dare il massimo quando gioco anche a costo di usicre distrutto dal campo. Do sempre il cento per cento e fin dal ritiro estivo ho cercato di fare ciò che il mister mi ha chiesto. Con lui c’è stato subito un ottimo feeling e credo che il tutto sia spiegabile così”.
State facendo il campionato che vi aspettavate?
“Direi che fino ad oggi siamo in linea con quello che ci aspettavamo. Forse avremmo potuto anche raccogliere qualcosa di più però direi che siamo soddisfatti. Siamo partiti bene e sappiamo che dovremo lottare sempre nella zona più difficile della classifiica. Il mister ci ha dato la giusta quadratua e tutti sanno che quando giocano contro di noi se la devono sudare perchè non regaliamo nulla”.
Ora c’è il Bologna, altro match delicato?
“Sfida diffiile come tutte. Il Bologna ha buone individualità e saranno determianti a fare bene. Noi andremo a fare quello che sappaimo fare meglio, la nostra partita da combattenti. Del Bologna mi ha impressionato la qualità del reparto avanzato. Ramirez, Diamanti e Acquafresca, sono attaccanti di grande qualità e credo che dovremo essere bravi a limitarli”.
Obiettivo salvezza prima di tutto?
“Assolutamente. Ne abbiamo parlato anche tra di noi e sappaimo che la salvezza viene prima di ogni soddisfazione personale. Giocare 40 partite e poi retrocedere è come una sconfitta. Viceversa giocare di meno, sudare e lottare tutti uniti salvandoci, dovrà essere questa la nostra vittoria di gruppo e personale”.
In gruppo ci sono molti giovani interessanti, si parla molto di Destro è davvero così forte?
“Mattia è un caro ragazzo ed un ottimo compagno di squadra, ha già fatto vedere negli anni passati cosa sa fare e quale sia il suo potenziale. Giocandoci insieme ti accorgi di quanto talento ha e sono certo che in futuro diventerà un gran giocatore. Se continuerà ad avere la giusta umiltà e la testa sulle spalle, come sta facendo, sono certo che arriverà molto lontano”.
Fino ad oggi delle avversarie affrontate chi ti ha impressionato?
“La Juventus! Senza dubbio i bianconeri sono stati il cliente più duro da affrontare. Hanno ottime qualità offensive e Conte li ha messi benissimo in campo. Contro di noi mi hanno impressionato nei singoli e nel collettivo. Dobbiamo ancora affrontare il Milan ma delle altre grandi viste fino ad oggi la Juventus mi sembra la favorita”.