Calciomercato Milan, prove d’addio per Inzaghi: ecco tutte le possibili soluzioni

CALCIOMERCATO MILAN PROVE ADDIO INZAGHI / MILANO – Pippo, impara da Raul. La voce interiore di Filippo Inzaghi sembra suggerire questo all’attaccante del Milan. Proprio a causa dello ‘scherzetto’ dello spagnolo, che quando non ha trovato più spazio al Real Madrid si è trasferito allo Schalke 04, Super Pippo ha perso il record di gol nelle coppe europee, conquistato con quella doppietta al Real (proprio al Real) che segnò la definitiva ascesa del Milan di Max Allegri. Ebbene si, proprio quel tecnico che adesso sembra non aver più fiducia in lui, che non lo ha inserito nella lista Champions e che pare non prenderlo in considerazione neppure dopo l’infortunio di Antonio Cassano.

Ed è così che Inzaghi, che nonostante le conferme di Adriano Galliani sta calcando il campo solo con la maglia della Primavera, a 38 anni potrebbe decidere di cercare fortuna altrove. E quale migliore occasione di gennaio, quando al Milan arriverà almeno un altro attaccante? Ovviamente, la priorità di Pippo è quella di giocare ancora in Europa, Champions o Europa League che sia, e dunque ecco spuntare la soluzione Udinese: i fiulani, di giovedì sera, usano spesso far riposare Di Natale e far giocare Abdi, e un Super Pippo in buone condizioni fisiche non sarebbe certo un problema per Francesco Guidolin. Ma prima c’è da qualificarsi ai sedicesimi.

Certo, non a tutti capita la fortuna di Raul: dopo il suo arrivo lo Schalke ha raggiunto addirittura la semifinale di Champions, battendo anche l’Inter in maniera roboante (5-2). Inzaghi potrebbe trasferirsi per cercare il record a gennaio e trovarsi paradossalmente fuori dalle coppe dopo pochissimo. Ecco che quindi per una volta l’attaccante potrebbe mettere da parte la fame di record e raccogliere le immancabili richieste dai campionati cosiddetti emergenti: Mls, Giappone o Emirati Arabi. Ancora una volta Pippo è sul filo del fuorigioco, e nessuno ancora sa con che maglia segnerà il prossimo gol. Ma una certezza c’è: Inzaghi stupirà ancora, come ha sempre fatto.