NAPOLI-JUVENTUS BUFFON SCUDETTO LAZIO / ROMA – Antonio Conte è stato molto chiaro: vietato parlare di Scudetto. I giocatori della Juventus seguono alla lettera le indicazioni del tecnico bianconero e, anche dopo la vittoria sul campo della Lazio, è d’obbligo in casa bianconera volare bassi. Gigi Buffon non esce fuori dal coro: in un’intervista a ‘La Gazzetta dello Sport’, il portiere della Nazionale è tornato sullo scottante argomento Scudetto. “Parlarne dopo undici partite è roba da matti. E non lo faccio per finta modestia. – le parole di Buffon – Non sono cieco ed è giusto evidenziare come ora le cose ci stiano girando tutte per il verso giusto. Prima di sbilanciarmi, voglio vedere altre situazioni. Arriveranno momenti difficili, quelli che misureranno il peso specifico del nostro gruppo. Più che la sconfitta, può accadere che si sommino magari assenze importanti, per esempio due-tre giocatori in uno stesso reparto. É qui che potremo verificare il nostro reale spessore, vedere se sapremo essere comunque competitivi ai più alti livelli. Negli ultimi due anni ci sono state le annate più lunghe e brutte per ogni singolo giocatore della Juventus. Ho il terrore di tornare indietro di qualche mese. A dicembre dell’anno scorso eravamo secondi, Del Neri faceva miracoli con una Juventus decisamente inferiore a questa. Giocavamo bene ed eravamo lì con le migliori, ma poi sono arrivati tantissimi infortuni: almeno sei giocatori k.o. contemporaneamente, a un certo punto andavamo in campo con i ragazzi della Primavera. Facile poi dare tutte le colpe al mister…”.