Palermo-Fiorentina, Rossi tende la mano a Zamparini

PALERMO-FIORENTINA, PARLA ROSSI / FIRENZE – Non sarà una gara come le altre quella del ‘Barbera’ per Delio Rossi. Il neo-tecnico della Fiorentina, che non ha mai avuto un rapporto idilliaco con il patron Zamparini, è rimasto nei cuori del popolo rosanero: “Sono rimasto molto legato alla gente di Palermo, credo di aver dato tanto ma anche di aver ricevuto altrettanto – ha dichiarato Rossi in conferenza stampa -. Che accoglienza mi aspetto? Non mi aspetto nulla, non vado da amico ma da avversario. Però fino a due mesi fa ero l’allenatore del Palermo quindi ci sarà sempre affetto. Non so se mi fischieranno o mi applaudiranno, ma non ci sono problemi: l’importante è che non mi ignorino, se lo facessero vorrebbe dire che sei una mezza calzetta”.

Nessuna rivincita o rivalsa particolare nei confronti del patron di Viale del Fante: “Sarò sempre riconoscente al presidente Zamparini, anche se abbiamo una concezione diversa del ruolo di allenatore – ha sottolineato Rossi -. Mi ha fatto conoscere una terra che non conoscevo, posso capire che per lui questa gara sia come un derby ma anche io ci tengo moltissimo. Figurarsi, che ci tengo a vincere anche in allenamento. Vorrei che la Fiorentina giocasse da Fiorentina e, ovviamente, io penso sempre di vincere”.

G.M.

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