LECCE CATANIA CONFERENZA MONTELLA / – “Si annuncia una partita simile a quella che giocammo a Novara, magari per noi ancora più importante, vista la sconfitta interna di domenica scorsa. Dobbiamo dare una risposta sul piano della continuità di rendimento, sarà una gara molto intensa sul piano agonistico”. Così Vincenzo Montella alla vigilia della gara con il Lecce. Il Catania, reduce in campionato da due sconfitte consecutive, vuole cogliere l’occasione di tornare a fare punti contro una diretta concorrente nella lotta salvezza: “Per i nostri rivali il risultato pieno è vitale e forse non avranno la tranquillità ottimale. Dovremo essere bravi, pertanto, a colpirli nelle loro imprudenze -si legge nelle dichiarazioni raccolte dal sito internet degli etnei-. Abbiamo subito tanti gol, vero, ma giochiamo sempre per farne, occorre tenere conto di quest’aspetto”. Montella racconta poi del suo rapporto particolare con Eusebio Di Francesco, tecnico dei salentini: “Il legame d’amicizia parte da lontano: Di Francesco e Caccia mi fecero da chioccia e furono i miei primi riferimenti ad Empoli, quand’ero ragazzino. In seguito ritrovai Eusebio alla Roma, per me è come un fratello ed io, con i miei fratelli, voglio vincere sempre. Saremo avversari, non nemici. Il traguardo delle 500 gare in A del Catania? Considerando che circa la metà delle partite in questione è legata alla serie in corso, penso che questo numero serva ad esprimere una crescita importante, merito della società”.
A.B.