SALVATORE ARONICA NAPOLI-CITY / NAPOLI – Il difensore del Napoli Salvatore Aronica, intervistato da ‘SkySport’, ha ricordato le emozioni della serata di ieri al ‘San Paolo:
Sull’errore che concede il gol al City e sulla notte magica del San Paolo.
E’ stata veramente una bella serata, una bella cornice di pubblico e un grande risultato contro una squadra come Il Manchester City, e questo dice tutto. Siamo estremamente contenti al dì là degli errori, degli assist, dei gol fatti, sicuramente rimane una grande prestazione, una grande prova e una quasi ipotetica qualificazione, che potrebbe essere veramente un grande obbiettivo raggiunto.
Sul campionato.
Risultati importanti come quello di ieri sera danno autostima, consapevolezza dei propri mezzi. Sappiamo che in campionato stiamo perdendo un po’ di terreno, però già da sabato dobbiamo metterci con la testa sul campionato e recuperare le energie più in fretta possibile. Oggi è un giorno un po’ interlocutorio, siamo solo io e Dossena a lavorare.
Avresti mai sognato di giocare una partita come quella di ieri sera?
Diciamo che 10 anni fa ero molto giovane, ero all’inizio della mia carriera e sicuramente ci speravo. Ero in prestito al Crotone, dalla Juventus, con la quale ero stato molte volte in panchina col la prima squadra, e ho avuto la fortuna di stare con loro e di provare belle emozioni. Quello di giocare la Champions League diciamo che era un sogno nel cassetto, quest’anno si sta avverando. Il mister mi dà sempre qualche anno in più, dice che ho 34-35 anni, invece ne ho 33. Sono contento di quello che sto facendo in campo e parte del merito lo devo anche a lui, perché ha sempre creduto in me e quindi lo ringrazio apertamente.
Sull’ironia di Dossena sulla sua età.
Dossena ride, i miei compagni dicono sempre che sono un vecchietto però ieri sera lui è uscito con i crampi e io sono rimasto in campo. Mi accusano di sudare poco, ma io faccio correre la palla.
Cosa è successo negli spogliatoi nel post partita?
C’era grande entusiasmo, grande allegria da parte di tutti, sono entrati anche il presidente, i dirigenti e il mister c’ha abbracciati uno alla volta. Grande gioia da parte di tutti, ora però incombe il campionato e quindi da domani si riparte a pieni ritmi, oggi è una giornata di recupero.
Sul doppio impegno campionato e Champions League.
Diciamo che è un dispendio di energie diverso. Le partite di Champions come quelle di ieri ti svuotano sia fisicamente che psicologicamente, giochi contro squadre importanti, blasonate, sicuramente superiori a livello tattico, tecnico e anche fisico. In campionato, magari, rischi di trovare avversari un po’ più deboli. E’ uno sforso molto dispendioso ma cerchiamo di recuperare per essere sempre competitivi perché il campionato ha sempre una valenza molto importante per Napoli e per il Napoli.