Lazio, Reja su Marchetti, Cissé, Napoli e Juventus

REJA LAZIO JUVENTUS NAPOLI / ROMA – La Lazio sabato è attesa dall’esame forse più difficile di questo primo scorcio di stagione: lo scontro al vertice con la Juventus. Una partita che si giocherà due giorni dopo la trasferta in casa del Vaslui, decisiva ai fini del passaggio del turno in Europa League: “Conte ha portato buona personalità e ha messo vicino giocatori importanti, dando un’anima alla squadra -ammette il tecnico goriziano ai microfoni di Lazio Style Radio-. Esprimono un gioco ad altissima intensità e non avere l’impegno di coppa li aiuta in questo senso, potendo lavorare tranquillamente per tutta la settimana”. Nei pensieri del tecnico biancoceleste c’è ancora la trasferta di Napoli e le belle parate del suo numero uno, Federico Marchetti. Ecco quanto evidenziato da ‘cittaceleste.it’.

NAPOLI RICORDI – “Speravo in qualche ripartenza in più, ma non siamo stati bravi in fase difensiva nel rilanciare l’azione con continuità, soprattutto in considerazione degli spazi che ci hanno lasciato nel secondo tempo, dove loro sono venuti su attaccando le zone laterali e noi abbiamo tamponato bene“.

BRAVO MARCHETTI – “Per fortuna Marchetti ci ha messo del suo, volevamo continuare la nostra striscia positiva e l’abbiamo fatto, ma dovevamo creare qualche problema in più al Napoli. Federico è stato prontissimo, non pensavo ce la facesse. Bene per la Lazio”.

CALMA CISSE’ – “Lui deve pazientare, perché ha mezzi e qualità importanti. Gli spazi nel campionato italiano sono diversi, i difensori sono più attenti e tosti dal punto di vista fisico. A Cisse’ dico di non accettare le critiche e mi auguro che possa sbloccarsi al più presto”.

ROMA COME NAPOLI – “Spero di fare il massimo anche qui a Roma e che un giorno possa vantare anche qui lo stesso affetto che mi riservano a Napoli“.

 

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