Mercato Roma, Mancini: “Non mi arrendo per De Rossi”. E su Tevez e Del Piero…

MERCATO MANCHESTER CITY MANCINI DE ROSSI DEL PIERO TEVEZ/ MANCHESTER (Inghilterra) – Le parole di Daniele De Rossi a margine della gara amichevole contro l’Uruguay, hanno fatto suonare il campanello d’allarme in casa Roma e alimentato invece le speranze delle numerose corteggiatrici del giocatore, Manchester City in testa. In scadenza di contratto a giugno del 2012, il centrocampista giallorosso sarà libero di parlare con altre società a partire da gennaio, qualora non si addivenisse ad un’intesa con la proprietà americana e Roberto Mancini non ha alcuna voglia di farsi trovare impreparato. “E’ difficile strappare un calciatore romano e romanista alla Roma – dice l’allenatore dei ‘Citizens’ in un’intervista al ‘Corriere dello Sport’ -. Perché il romano è legato alle sue origini e al suo stile di vita: non sarei sorpreso se rinnovasse il contratto. Nesta se n’è andato? Sì, tra mille sofferenze, poi si è abituato e ora è quasi un milanese. Ma Alessandro ha un carattere più chiuso rispetto a De Rossi, più riservato. Mi arrendo? No, voglio dire che se un giorno De Rossi si metterà sul mercato, il Manchester City ci proverà, come il Real, il Chelsea e tutti i grandi club”. Sulle qualità del giocatore, il tecnico jesino non nutre alcun dubbio. “E’ un top-player, uno di quei pochi giocatori che possono essere inseriti nelle più grandi squadre del mondo. Un centrocampista completo, con classe ed esperienza”. Qualora dovesse rinnovare, il vice capitano della Roma potrebbe ripercorrere le orme di Mancini. “Può darsi. Io ho rinunciato a molti più soldi e a tanti successi per sposare la Sampdoria. Mi sentivo amato, mi sentivo realizzato a Genova e dissi di no a tanti club con cui avrei vinto scudetti su scudetti. Daniele potrebbe fare il mio stesso percorso. D’altronde, se danno il tempo giusto a Luis Enrique può far bene con la Roma”.

DEL PIERO, LA PREMIER E TEVEZ – Chi sembra ormai destinato ad ammainare la propria bandiera è Alex Del Piero, in scadenza di contratto con la Juventus. “Mi dispiace, ma ci può stare. Alex ha 37 anni, può divertirsi ancora, vada a cercarsi un campionato diverso, magari la Premier, ma ce ne sono tanti altri. La vita non finisce con la Juve”. La vita di Carlos Tevez al Manchester City è ormai finita e Inter, Juventus e Milan sono pronte ad accoglierlo. “Bisogna sempre comportarsi in modo leale, soprattutto se si è il capitano del Manchester City, un club prestigioso. Tutti possono commettere un errore e nessun errore diventa irreparabile. Sarebbe stato sufficiente chiedere scusa per chiudere il caso. Così non ha voluto. Ora deciderà la società, io mi preoccupo della squadra e delle cose di campo. Tevez resta un grandissimo attaccante”.

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