INTER-CAGLIARI, CONFERENZA RANIERI / MILANO – Diciassette giorni dopo l’ultima gara ufficiale, a causa del rinvio della partita col Genoa, l’Inter tornerà domani in campo a ‘San Siro’ nel primo anticipo della 12esima giornata contro il Cagliari. I nerazzurri, vista la classifica deficitaria, sono costretti a vincere e mister Ranieri ne è consapevole: “La squadra sta bene atleticamente, ma l’aspetto fisico, si sa, è molto legato a quello mentale. Gasperini ha avuto tante difficoltà con gli infrortuni, l’importante ora è recuperare i giocatori – esordisce il tecnico nerazzurro in conferenza stampa – La vittoria è l’unica medicina, ci servono 3-4 successi di fila per poter dire ‘questa è l’Inter’, ora siamo troppo condizionati. Scudetto? Sappiamo che sarebbe un’impresa incredibile, ma è un campionato strano, dove tutto può succedere: certo, se le squadre in vetta continuano a correre così è difficile, ma finchè ci saranno punti a disposizione dobbiamo credere che sia possibile. Perchè dovremmo crederci? Per quello che abbiamo fatto, perchè siamo ancora i campioni del mondo, perchè siamo l’Inter, perchè ce n’è la possibilità”.
INFORTUNATI E CALCIOPOLI – Come di consueto Claudio Ranieri non concede molte indicazioni sulla formazione che affronterà il Cagliari, ad accezione del brasiliano Jonathan: “E’ difficile giudicarlo dagli allenamenti, domani gioca e lo vediamo, ma non possiamo chiedergli la luna nè fare paragoni con Maicon che è il più forte terzino al mondo – prosegue il tecnico testaccino che poi parla degli avversari e fa il punto sugli infortunati – Se non ricordo male i sardi hanno fatto 7 gol su 9 in trasferta, hanno pareggiato con Napoli e Udinese e vinto a Roma: non sarà facile, ma noi dobbiamo batterli. Per quanto riguarda Lucio mi auguro che non sia nulla di grave e di averlo a disposizione martedì così come Nagatomo. Invece per Maicon ci vuole più tempo, anche se il decorso procede normalmente. E’ un momento in cui le cose non girano, ma vedo tanta motivazione e tanto orgoglio nello spogliatoio e queste sono le fondamenta per ripartire, se poi questo sarà un anno no, inutile prenderci in giro: non ce la faremo. A questa situazione si può reagire in due modi: l’Inter non si sta arrendendo, perciò ho fiducia. A dicembre tireremo le somme, vincerle tutte sarebbe bellissimo, vorrebbe dire che va tutto bene, ma non sempre è possibile”. Infine Ranieri dice la sua sulla vicenda Calciopoli ed il tavolo della pace di cui si parla: “Io sono molto scettico, anche se sarei molto contento se si mettesse la parola fine a quello che è stato una cosa bruttissima per il calcio italiano e mondiale: più ne parliamo e più ridono di noi fuori”.