Milan, Allegri lancia Pato e si coccola Gattuso. E sul mercato…

MILAN ALLEGRI PATO GATTUSO MERCATO / MILANO – Una settimana decisiva. In casa Milan la consapevolezza che nelle gare contro Fiorentina e Barcellona ci si gioca tanto più che 6 punti in campionato e Champions c’è. A testimoniarlo sono arrivate le parole di Massimiliano Allegri, che ai microfoni di ‘Sky Sport’ ha analizzato così il momento della squadra rossonera: “A Firenze troveremo una squadra rivitalizzata dal cambio di tecnico e dall’atmosfera che faranno respirare i tifosi. Il loro è un campo difficile, ma noi durante la sosta abbiamo lavorato molto bene con i giocatori che avevamo”. Il tecnico ha recuperato Pato, e Gattuso è tornato ad allenarsi col gruppo: “Il brasiliano sta bene, ma è fermo da 2 mesi e dovrò vedere da qui a sabato se schierarlo già al ‘Franchi’. Ringhio non è ancora a posto, ci vorrà cautela, ma oggi ha fatto registrare comunque un segnale molto importante. Diciamo che le situazioni sua e di Cassano sono state poco piacevoli soprattutto dal punto di vista umano”.

SU DUE FRONTI – In campionato i rossoneri devono recuperare al più presto la Lazio: “I biancocelesti stanno solamente confermando quanto di buono mostrato la scorsa stagione, mentre una grande novità è da riscontrarsi nella Juventus, che ha cambiato molto col mercato ed è arrivata a poter competere per lo Scudetto”. In Champions, il ‘Diavolo’ ha un solo risultato utile contro i più forti al mondo per arrivare primo: “Affronteremo il Barcellona. Tutte le squadre si possono battere, anche se chiaramente loro sono i clienti più ostici. Ma intanto dobbiamo pensare alla Fiorentina”.

MERCATO – Attorno al Milan continuano a girare nomi di grandi attaccanti, primo tra tutti Drogba, e di giovani brasiliani: “Sono tutte voci, che chiaramente si cominciano a fare a un mese dall’apertura del mercato. Per ora non arriva nessuno, poi a gennaio vedremo se e chi ci serve. Brasiliani? Non importa, quello che conta è che al Milan arrivi sempre gente da Milan, e questo i dirigenti lo sanno bene”.

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