LAZIO FRANCIA CISSE GOL REJA KLOSE / ROMA – Non segna in campionato dalla trasferta di Milano della 1a giornata. Un colpo di testa perentorio su assist di Mauri con conseguente capriola. Oggi Djibril Cissè deve convivere con il digiuno da gol, cosa rara per uno come lui. Questa volta Blanc non gli ha dato fiducia e così l’ex bomber dell’Auxerre è rimasto a Formello a lavorare per riprendersi il gol e la maglia della Francia. “Sto attraversando un periodo un po’ difficile con la Lazio, visto che sono dieci partite di campionato che non segno. Capisco che Blanc voglia dare la possibilità a tutti”, ha detto a ‘L’Equipe’ Cisse, uno che con la Nazionale non è masi stato molto fotunato, visto che per motivi vari ha saltato tutte le rassegne più importanti dal 2004 al 2008. “Quando sono andato al Panathinaikos ho sentito gente dire che ero è morto, che mi seppellivano in Grecia. Mi ha fatto ridere perché le persone che mi conoscono sanno che non mi arrendo mai. Non ho mai fatto nulla senza pensare anche alla Nazionale. E così sarà stavolta. Io sono uno che non si lascia andare”.