VIDEO+%26%238211%3B+Da+Miro+a+Mito%3A+ecco+tutti+i+numeri+del+bomber+tedesco
notiziariocalciomercatoit
/2011/11/07/video-da-miro-a-mito-ecco-tutti-i-numeri-del-bomber-tedesco/amp/
Categories: News

VIDEO – Da Miro a Mito: ecco tutti i numeri del bomber tedesco

Miro Klose

LAZIO KLOSE REJA CISSE DERBY / ROMA – Decisivo. Pazzesco. Fenomeno. Otto lettere, tante quante il suo nome: Miroslav Klose. Miro più semplicemente, oppure Mito come lo hanno ribattezzato i tifosi della Lazio. Perchè che Klose fosse un bomber di razza lo sapevano tutti anche prima che arrivasse a Roma. Per lui parlano i numeri: 174 reti segnate con le squadre di club, addirittura 62 in Nazionale compresi i 14 nella fase finale dei Mondiali, ad una sola lunghezza dal record stabilito da Ronaldo. Non tutti, però, potevano aspettarsi un impatto così devastante sulla Serie A dopo una stagione vissuta da comprimario al Bayern Monaco alle spalle di Mario Gomez. A 33 anni suonati il tedesco ha però zittito tutti gli scettici, prendendosi sulle spalle la Lazio e portandola al primo posto della classifica.

Finora Klose ha segnato 8 gol in stagione: 6 in campionato e 2 in Europa League. Per prendersi la Serie A ci ha messo 12 minuti: tanto gli è bastato per superare Nesta in dribbling su assist di Mauri e battere Abbiati nella prima gara di “San Siro” contro il Milan. Da quel momento, al contrario del compagno di squadra Cissè, Klose non si è più fermato. Per lui solo gol pesanti: rete del successo in rimonta a Cesena e Firenze, sigillo nel successo di Cagliari, firma nel pareggio contro il Catania, ma soprattutto il gol in extremis che ha rotto il lungo digiuno della Lazio nel derby e che lo ha di fatto consegnato alla storia della stracittadina con la Roma.

Ma se Klose è questo non è solo merito del talento ma anche di una stroardinaria etica del lavoro. Basta un esempio per fare capire chi è il tedesco. Dopo un allenamento con i ragazzi della Primavera, mentre le giovani aquile biancocelesti si affrettavano a tornare negli spogliatoi per farsi la doccia, Klose restava in campo per sistemare le porte ed i palloni prima dell’arrivo degli inservienti di Formello. Lui, uno che è nella storia dei Mondiali di calcio, a mettere tutto a posto come se fosse la cosa più naturale del mondo. Lui che ha convinto Reja a restare in panchina dopo la contestazione seguita alla sconfitta contro il Genoa garantendogli che questa Lazio poteva volare in alto. Come sempre aveva ragione Miro. Anzi, Mito.

Redazione

Recent Posts

Juventus-Galatasaray, Mancini: “Non avverto la pressione, possiamo far bene”

JUVENTUS GALATASARAY MANCINI CONFERENZA / TORINO - Ricomincia dalla Juventus Roberto Mancini: l'allenatore debutta sulla…

11 anni ago

Mercato Galatasaray, occhi su N’doye

MERCATO GALATASARAY NDOYE / ISTANBUL (Turchia) - Guarda in Russia il Galatasaray che, a caccia…

11 anni ago

Mercato Kasimpasa, UFFICIALE: Uche vola in Qatar

MERCATO KASIMPASA UCHE / ISTANBUL (Turchia) - Saluta il Kasimpasa Kalu Uche che, si legge…

11 anni ago

Dnipro-Fiorentina, i convocati di Montella

DNIPRO FIORENTINA CONVOCATI MONTELLA / FIRENZE - Senza Gomez, Rossi e Rebic, la Fiorentina si prepara…

11 anni ago

Calciomercato Fiorentina, Jovetic ‘blocca’ Ilicic

Il fantasista sloveno sempre vicino ai viola, che prima devono vendere Jo-Jo

11 anni ago

Calciomercato Napoli, ecco il dopo Cavani: Damiao piu’ Gilardino

Il brasiliano sempre piu' vicino, il biellese sarebbe la sicurezza per l'attacco

11 anni ago