JUVENTUS VUCINIC CONTE ROMA MONTENEGRO / TORINO – I fischi dell’Olimpico sono solo un lontano ricordo. Mirko Vucinic alla Juventus ha ritrovato gli stimoli e quell’entusiasmo che con la maglia della Roma aveva perso, tanto da pensare di lasciare l’Italia. “Dopo Roma volevo andare via. Per fortuna si è fatta sotto la Juventus e allora eccomi qui. – le parole di Vucinic a ‘Juventus Channel’ come riportate da ‘TuttoSport’ – Sono felice perché gioco. Con Matri e Marchisio è un divertimento, ma il divertimento vero nasce dal fatto di essere titolare, ovvio. Il lavoro, qui, paga. E poi creiamo tante occasioni: ecco, forse dobbiamo solo imparare a essere più bravi nel buttarla dentro”. L’inizio dell’avventura italiana di Vucinic non fu semplice. “Gioco una partita con la Primavera del Lecce, ho un alterco con l’arbitro, lo spingo e becco una squalifica per sei mesi Per fortuna ci fu mister Delio Rossi, che mi portò ad allenarmi con i grandi, visto che la società mi aveva allontanato, I suoi discorsi mi hanno aiutato a migliorare. Me ne ha fatti così tanti… E poi ha avuto il merito di credere in un giovane, cosa che in Italia non è così semplice. Dalle mie disavventure, in effetti, ho avuto modo di imparare. Ora per scherzo mi arrivano le chiavi di Vinovo, con l’input di aprire io ogni mattina. In realtà, a Lecce era stato Pantaleo Corvino a obbligarmi a passare la mattinata in sede e poi pranzo e allenamento. Quindi, toccava a me arrivare per primo”.