JUVENTUS CONTE MAROTTA INTER CLASSIFICA / TORINO – Dopo tanti fallimenti la Juventus sembra avere finalmente iniziato un ciclo vincente. L’ex tecnico del Siena è l’uomo attorno al quale è stata costruita la nuova Juventus ed è soprattutto grazie a Conte che i bianconeri sono in vetta alla classifica. Anche Beppe Marotta, dalle frequenze di ‘Radio Anch’io lo Sport’, ha voluto elogiare il lavoro del tecnico. “Grazie a Conte, che è un allenatore bravo e preparato, possimo esercitare un ruolo da protagonista. La Juventus ha subito un impatto pesantissimo dopo il post-Calciopoli sia dal punto di vista mentale sia perchè tanti calciatori se ne sono andati. – ha detto il direttore generale bianconero – Poi con il tempo sono iniziati dei nuovi progetti tecnici e l’ultimo con Conte sta andando molto bene. Conte è il nostro allenatore modello perchè trasmette la grinta, la voglia di portare a casa il risultato attraverso il gioco. É poi un bravissimo gestore del gruppo e dell’ambiente. Ha tutte le qualità del tecnico modello che noi cercavamo in estate. E’ preparatissimo dal punto di vista atletico, è molto esigente e durante la settimana trasmette alla perfezione la cultura del lavoro”. Il nuovo stadio sta dando una spinta in più alla Juve. “In termini di ricavi sta andando molto bene e questo deve far ragionare tutti i politici e presidenti italiani. Lo stadio poi è sinonimo di appartenza ed emozioni, il pubblico si sta rivelando il dodicesimo uomo in campo e questo lo hanno confermato anche i giocatori”.
Nel grande momento che sta vivendo la Juventus l’unica nota stonata è rappresentata dall’addio poco elegante di Andrea Agnelli ad Alex Del Piero. “L’intervento di Agnelli non è stato intempestivo, perchè il presidente durante l’assemblea azionisti ha esortato la platea a rivolgere un tributo a Del Piero. Il rapporto tra Andrea Agnelli e Del Piero è ottimo anche perchè sono coetanei quindi non poteva esserci una mancanza di rispetto in quell’intervento. Da parte nostra e della Juve c’è quindi il massimo rispetto per l’uomo e giocatore. Quale sarà il suo prossimo ruolo? Certe decisioni non competono a me, ma è presto per dirlo”. Dopo nove giornate sembra che lo Scudetto sia affare di Juve e Milan. “Noi stiamo facendo la nostra corsa, abbiamo assemblato la rosa con elementi nuovi, e un allenatore nuovo e, visto anche blasone e storia della Juventu,s abbiamo il dovere di vincere. Cercheremo di essere sempre e più competitivi, perchè per noi è stato un danno non partecipare alle Coppe””