Mercato City, Cancellieri: “Con De Rossi saremmo stati invicibile, Tevez…”

MERCATO CITY CANCELLIERI MANCINI / ROMA – La roboante vittoria del City contro lo United ha portato un grandissimo entusiamo attorno alla squadra allenata da Mancini, prima in classifica nella Premier con cinque punti di distacco dagli uomini di Ferguson. L’euforia contagiosa è arrivata fino a Roma dove opera Carlo Cancellieri, osservatore di fiducia del Mancio: “Loro restano i favoriti, ma domenica abbiamo offerto una grandissima gara e non sono stupito dei tre punti conquistati- spiega in esclusiva a Calciomercato.it-. Sicuramente colpisce il risutato di 1-6, ma Roberto ci ha abituati a record storici da calciatore e tecnico: ha vinto uno scudetto a Roma e riportato la mentalità vincente a Milano con l’Inter. E’ un grandissimo tecnico, un professionista serio che ha sempre puntato sui calciatori da lui voluti e sponsorizzati”.

BALOTELLI, AGUERO E DZEKO – Come appunto ‘SuperMario’, autore di una doppietta domenica: “Mancio è sempre stato convinto delle potenzialità di Balotelli. Lui ha qualità straordinarie, è un giocatore completo e, contrariamente a quanto si è detto e scritto, è sempre stato un bravissimo ragazzo. Mancini, infatti, lo ha sempre difeso perchè abituato a proteggere i suoi calciatori. Aguero e Dzeko? Su ‘El Kun’ abbiamo detto tutto, è letteralmente formidabile mentre Dzeko sta confermando le aspettative sul suo conto. La fase offensiva del Mancio resta comunque tra le migliori in Europa perchè porta al tiro anche i terzini”.

MERCATO, DE ROSSI E TEVEZ- “Questa è una squadra fortissima, ma, forse, la ciliegina sulla torta come già detto poteva essere De Rossi. Con lui non avremmo avuto rivali”. Tevez, invece, secondo alcuni tabloid inglesi, sarebbe seguito anche dai giallorossi: “Non credo….è difficile perchè la Roma ha già tantissime punte molto forti ed è completa in quel reparto”.

FUTURO CANCELLIERI – Carlo Cancellieri in questi giorni ha avuto dei contatti importanti con la Triestina: “Ci sono stati dei sondaggi tra il ds Recchi, me e un altro allenatore con il quale un giorno accetterei una sfida importante. Alla fine hanno puntato su Giuseppe Galderisi, al quale faccio un fortissimo inboccalupo perchè molto preparato. Io comunque resto a disposizione di Recchi se in futuro avrà bisogno di un supporto. Continuo quindi a far parte dello staff di Mancini con molto orgoglio (dal 2001), ma potrei lasciare questo incarico solo per una sfida importante da co-protagonista con un allentore che io considero straordinario. Ma non faccio il nome…”.

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