MERCATO JUVENTUS MAROTTA COLMEREMO LACUNE DEL PIERO KRASICA / TORINO – L’ad della Juventus, BeppeMarotta è tornato a parlare ieri sera sulle frequenze di ‘Juve Channel’. Tante le tematiche affrontate dal dirigente bianconero: dai casi Del Piero e Krasic, passando per Conte e fino agli obiettivi di mercato…
DEL PIERO: MONTATURA MEDIATICA – Marotta tende a gettare acqua sul fuoco e a ridimensionare la querelle innescata dalle parole del Patron Agnelli: “Agnelli ha parlato di Alex nel corso dell’assemblea degli azionisti chiedendo loro un applauso. La scadenza del contratto era nota: giugno 2012. Tutti sanno che Agnell e Del Piero sono quasi coetanei e che si conoscono da quando erano piccoli: tra di loro c’è rispetto e stima. Quando si sono incontrati lo scorso venerdì hanno riso insieme. Credo sulla vicenda ci sia stata una montatura mediatica. Ultimo anno più difficile da gestire? Il nostro allenatore Conte non cambierà il suo modo di lavorare e deciderà sempre liberamente in base al lavoro settimanale”.
CONTE E MERCATO – L’andamento altalenante della Juventus non sembra preoccupare particolarmente Marotta, che invita alla pazienza nei confronti del tecnico Antonio Conte “E’ arrivato quest’anno e con tanti nuovi giocatori, che si sono inseriti in un contesto già rivoluzionato l’anno precedente. Deve avere il tempo di sviluppare le sue idee ed amalgamare il gruppo, conoscendo a fondo i giocatori che ha in rosa per poterli sfruttare al meglio”. Non è escluso che i bianconeri possano tornare sul mercato per potenziare la formazione: “Strada facendo possono emergere delle lacune, noi siamo sempre pronti a correggerle. Monitoriamo continuamente il mercato così se il tecnico ci farà una richiesta, noi sapremo come muoverci. Abbiamo lavorato in sintonia con lui sul recente mercato estivo anche se non possiamo permetterci le ciliegine, ovvero quei giocatori capaci di fare la differenza da soli. E’ vero che il Manchester City ha battuto lo United 6-1 ma è altrettanto vero che nelle utime tre stagioni ha speso una cosa come 450 milioni di euro. In ogni caso puntiamo molto anche sul settore giovanile. Il problema è che siamo la Juve e dobbiamo vincere subito. Squadre come Udinese ed Atalanta possono permettersi di giocare con più spensieratezza e fare esordire giovani, senza tutta questa pressioni”.
CASO KRASIC – Voci di mercato spingono quotidianamente il serbo lontano da Torino. L’ad bianconero non è dello stesso avviso: “Non esiste un caso Krasic. Milos non sta giocando ai suoi livelli che conosciamo e ne soffre tantissimo. Sta attraversando una fase involutiva ma sono convinto che Conte riuscirà ad invertire questa tendenza”.
SCUDETTO: LA JUVE C’E’ – Marotta non si tira indietro e non ha paura di pronunciare la parola ‘Scudetto’: “Visto il passato di questa società è un termine che fa parte del nostro lessico. E’ un obiettivo che la Juve deve cercare di centrare. Non deve essere una parola né lontana né vicina ma sempre presente nelle menti dei giocatori. La prudenza di Conte è giusta: noi lottiamo per arrivare tra i primi tre ed entrare in Champions”.