Juventus-Genoa, parla Frey: “Per me è quasi un derby”

GENOA FREY JUVE BUFFON / GENOVA – Arrivato in estate dalla Fiorentina, Sebastian Frey è diventato già un leader del Genoa di Malesani che sabato farà visita alla Juventus di Conte. Una sfida difficile per i rossoblu che, pero’, non ci stanno a fare la parte della vittima sacrificale. “Il Genoa è in crescita – assicura il portiere francese a ‘Tuttosport’ -, ha un grande potenziale e lo dimostrerà. Certo, dobbiamo lavorare molto ma qui convivono qualità e fame: connubbio indispensabile per ottenere risultati importanti. Ci manca la continuità e poi bisogna dare tempo al tempo. A volte commettiamo ingenuità. Facciamo cose belle, giochiamo molto bene, poi subiamo un improvviso calo di tensione e andiamo in difficoltà. Credo sia un problema di testa che risolveremo presto con il lavoro e una maggiore conoscenza in campo. Sono sicuro, a Torino disputeremo un’ottima partita. Una sfida stimolante, sentita. A Firenze era sempre la partita dell’anno, quasi un derby “. Dall’altra parte ci sarà Gigi Buffon a difendere la porta bianconera: “Un grande, in tutti i sensi. Siamo amici. Ed è bello che veniamo sempre collocati nella ristretta fascia dell’eccellenza dei portieri. Ho grande rispetto per lui, è uno dei due-tre simboli della Juve. Gigi ha vinto molto di più e soprattutto è riuscito a conquistare un Mondiale. Sotto questo aspetto non posso competere. Purtroppo con la mia Nazionale ho sempre avuto un rapporto particolare. E penso che non sarebbe cambiato il mio destino neppure se avessi giocato in un club prestigioso. Poi, Buffon gioca ad alti livelli da una vita ed è sempre riuscito a mantenere un rendimento costante ed eccellente. Tanto di cappello”.

A.L.

Frey (Getty Images)

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